Inarrestabile Ryan Murphy. Dopo i toni nerissimi di Monster, eccolo tornare ai colori saturi di un legal tutto - ma proprio tutto - al femminile. Disponibile su Disney+ e diretto dallo stesso Murphy, nonché creato insieme a Jon Robin Baitz e Joe Baken, All's Fair racconta di un team di avvocatesse divorziste messe "in proprio" dopo aver lasciato uno studio dominato dagli uomini. Secondo il plot ufficiale sono "feroci, brillanti ed emotivamente complicate" e "pronte a tutto pur di cambiare le regole del gioco".
Il cast? Di un certo livello: Kim Kardashian, Naomi Watts, Niecy Nash, Teyana Taylor, Sarah Paulson e Glenn Close. "La serie mostra alle ragazze che si possono avere carriere di successo", spiega proprio Kim Kardashian, durante la conferenza stampa di presentazione, "Credo davvero che sia importante avere una certa rappresentazione in tv".
All's Fair: l'incontro con Kim Kardashian
  Interessante che Kim interpreti un'avvocatessa. Lei, figlia di Robert Kardashian, tra i più influenti avvocati d'America (è stato rappresentate legale di O.J. Simpson) e in attesa di essere abilitata alla professione legale dopo un percorso di studi. "Da bambina ero sempre quella che, durante i casi più importanti, era nel studio di mio padre a curiosare - facevo tutte le cose che non avrei dovuto fare - e lui si arrabbiava sempre con me!", confida l'attrice, "Ovviamente è stata una grande influenza: amavo la disciplina, il tipo di lavoro che faceva e volevo farne parte. È divertente poter interpretare un'avvocatessa in tv e collegare quella finzione alle vere donne che fanno questo mestiere, ogni giorno. Mi ispirano, proprio come mi ispirava mio padre.".
  All's Fair, in pieno stile Ryan Murphy, è glamour, cotonata ma anche molto decisa e, nemmeno a dirlo, estremamente femminile. Spiega Kim Kardashian: "Nella serie lavoriamo su casi di donne che si sentono distrutte. Il nostro compito, come loro avvocate, è restituire loro la fiducia e ottenere ciò di cui hanno bisogno. Chiunque attraversi un periodo difficile o una separazione sta affrontando qualcosa di doloroso".
Oltre i rimpianti e il divorzio come ripartenza
Poi, un riferimento alla sua esperienza, avendo affrontato da vicino il divorzio. "I miei genitori hanno divorziato quando avevo dieci anni. Quando ho vissuto da adulta il divorzio è stato diverso - un conto è divorziare senza figli, un altro è farlo quando ne hai. Tutti ne vengono colpiti, ma la cosa positiva è che impari molto su te stessa. Capisci che starai bene, e scopri chi è davvero la persona che hai accanto. Sul set abbiamo parlato spesso delle nostre relazioni e di come impariamo e cresciamo attraverso le difficoltà".
Una crescita personale e professionale quella di Kim Kardashian, nonostante la sua vita privata abbia sempre fatto gola ai giornali. "Ogni persona che mi ha fatto del male ha avuto un ruolo nel rendermi più forte e sicura di me", prosegue l'attrice, "Allo stesso modo, chi è stato positivo mi ha sostenuta. Le mie sorelle, la mia famiglia, tutte le persone che ho incontrato. Non posso dire che non ho rimpianti - ovviamente ne ho - ma sono felice di aver potuto reinventarmi più volte e imparare sempre qualcosa".