Il Disney Channel dimostra di saper costruire bene le sue produzioni e che Violetta non è stata un caso isolato. La conferma arriva dal Roma Fiction Fest, dalla folla urlante che ha accolto i cinque giovani protagonisti di Alex & Co: Leonardo Cecchi, che dà vita all'Alex del titolo, Eleonora Gaggero e Beatrice Vendramin, rispettivamente Nicole ed Emma, e infine Federico Russo e Saul Nanni, che danno vita a Sam e Christian.
Sorridenti, disponibili, allegri, eppure ancora non veri professionisti e forse va bene così. Lo tradisce il modo in cui la nostra conversazione è iniziata, con tutti loro che si lanciavano in un botta e risposta vivace, piacevole, ma ingestibile per chi come noi era chiamato a raccontare a voi lettori l'incontro. Un'intervista che si è svolta in un hotel vicino il cinema Adriano, che quest'anno ha ospitato la manifestazione romana dedicata alle serie TV, durante la quale abbiamo rivolto ai cinque protagonisti di Alex & Co domande più personali e relative al rapporto coi loro personaggi e l'esperienza lavorativa, piuttosto che direttamente allo sviluppo dello show, di cui i fan sanno già tutto, la cui seconda stagione è attualmente in onda sul Disney Channel, ogni domenica alle 19:25 fino al finale previsto per il 29 Novembre.
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Vi aspettavate il successo della serie quando avete cominciato?
Leonardo Cecchi: In realtà non ho mai pensato a questo, mi sono limitato a concentrarmi a fare il massimo in ogni singola scena e il risultato è stato una bellissima sorpresa.
Siete pronti a partire per l'estero, visto il successo che sta riscuotendo? Siete spaventati all'idea?
Beatrice Vendramin: Siamo pronti ma è una grande responsabilità!
Federico Russo: Sono curioso di sentirci doppiati in un'altra lingua e vedere come reagiranno i bambini di un'altra cultura alle nostre storie.
E qui da noi che rapporto avete con i vostri coetanei?
Eleonora Gaggero: Con gli amici che avevamo da prima, sempre lo stesso.
Federico Russo: Ognuno di noi ha degli amici che si porta dall'infanzia e con loro non è cambiato niente. Bisogna imparare a distinguere gli amici veri da quelli che sfruttano quello che sei.
Per quanto riguarda le sfide canore, come avete affrontato l'esperienza?
Federico Russo: Io non avevo mai cantato prima dell'inizio di questa serie ed è stato bello iniziare a fare qualcosa di nuovo dal punto di vista artistico. Lavorando con la Disney su questo progetto mi ha appassionato anche il canto ed alla fine della prima stagione ho iniziato a studiarlo seriamente perché ho capito che faceva parte di un bagaglio culturale che sarebbe andato avanti. È bello poter registrare la propria canzone e di avere dei singoli nostri come gruppo. È un'emozione importante.
Eleonora Gaggero: Ho iniziato a studiare canto dall'anno precedente e mi è sempre piaciuto perché è un altro modo per esprimere le emozioni oltre alla recitazione e il ballo.
Leonardo Cecchi: Io invece ho iniziato a studiare canto dalla prima superiore, ma prima di allora non avevo mai cantato ed ascoltavo poca musica. Quando ho iniziato a studiare canto ho scoperto che poteva essere un altro modo per sfogarsi e condividere emozioni ed è una cosa bellissima che mi è piaciuta un sacco.
Beatrice Vendramin: Non ho mai studiato canto, ho sempre cantato da sola nella mia cameretta tutte le canzoni che mi capitavano. Grazie a questa esperienza ho avuto la possibilità di sviluppare questa passione, ma l'emozione più grande è aver la possibilità di registrare delle canzoni nostre.
Saul Nanni: Sono sempre stato molto legato alla musica, ancora prima dell'inizio della prima stagione, ma non avevo mai cantato. Suonavo la chitarra, ma cantare è stata un'esperienza nuova che non mi aspettavo così appassionante. Però oltre al canto abbiamo fatto anche studi di recitazione professionale che è qualcosa che tutti noi sogniamo di poter fare.
L'amicizia è uno dei temi di questa serie. Ognuno di voi sarebbe amico del proprio personaggio e perché?
Federico Russo: Il mio personaggio è completamente diverso da me e poter avere un amico con un carattere diverso dal mio sarebbe una specie di sorpresa. Il classico gli opposti si attraggono, lui potrebbe insegnare qualcosa a me e io a lui. Quindi ti dico di sì, sarei molto curioso di conoscere una persona così e diventare suo amico.
Eleonora Gaggero: Mi piacerebbe molto avere come amica il mio personaggio, perché è una persona molto sincera ed è la prima ad intervenire se c'è un'ingiustizia.
Leonardo Cecchi: Alex alla fine è molto simile a me, nel senso che è sempre attivo e partecipe, vuole sempre trovare la cosa positiva in ogni situazione e sarebbe un'ottima compagnia.
Beatrice Vendramin: Anche io penso che sarei molto amica di Emma, perché siamo molto simili, siamo entrambe persone molto romantiche e abbiamo tante cose in comune e sicuramente saremmo amiche.
Saul Nanni: Come il mio personaggio, io sono una persona abbastanza aperta e non credo che avrei problemi a fare amicizia con lui. Siamo aperti entrambi a nuove esperienze, quindi saremmo sicuramente dei buoni amici.
Cambiereste qualcosa del vostro personaggio o vi piacerebbe che facesse qualcosa di diverso?
Federico Russo: Mi piace Sam così com'è, perché è un personaggio puro, buono, e sono qualità difficili da trovare oggi. L'unica cosa che vorrei, soprattutto ora che nella seconda stagione inizia a essere più sicuro di sé, è che avesse una certa intraprendenza e che fosse ancora più sicuro delle sue capacità e in quello che fa.
Eleonora Gaggero: L'unica cosa che un po' cambierei è la sua insicurezza. È una parte di lei ed è una cosa molto bella, ma cercherei semplicemente di alleggerirla un po'.
Leonardo Cecchi: Il mio personaggio è molto impulsivo e molto determinato su alcune cose e a volte perde di vista il quadro complessivo. Però non lo cambierei, perché già ora nella seconda stagione sta crescendo da questo punto di vista e mi piace che ci sia questa evoluzione.
Beatrice Vendramin: Anche il mio personaggio è cresciuto molto nel corso della stagione 2. L'anno scorso notavo degli aspetti che la rendevano diversa da me, ma quest'anno le cose sono cambiate e con questa evoluzione abbiamo molte più cose in comune, per questo non cambierei niente.
Saul Nanni: Il cambiamento che avrei voluto per il mio personaggio è arrivato all'inizio di Alex & Co 2, perché prima facevo un po' il ragazzo di tutte e di nessuna, mentre mi sarebbe piaciuto che venisse fuori la sua parte sentimentale che nella prima stagione non si vedeva. Sono molto contento degli ultimi sviluppi.
Con tutto questo successo siete diventati un po' vanitosi?
Federico Russo: No, vanitosi no, perché abbiamo una famiglia dietro che ci aiuta e ci fa stare con i piedi per terra. Siamo cinque ragazzi normali che seguono le loro vite normalmente, ognuno di noi va a scuola e fa quello che fanno tutti i ragazzi. È l'inizio per tutti, non siamo né Brad Pitt né Di Caprio e montarci la testa è l'ultimo dei problemi.
Leonardo Cecchi: Anzi probabilmente anche loro sono arrivati così in alto perché hanno i piedi per terra.
Beatrice Vendramin: È molto difficile autogiudicarsi, ma noi ci sentiamo molto sereni.
C'è una band a cui siete particolarmente legati?
Federico Russo: A me piacciono molto i Maroon 5, tra le band più moderne.
Eleonora Gaggero: Noi come tutte amiamo i One Direction, ma da piccola mi piacevano molto i The Jonas Brothers.
Leonardo Cecchi: Io non ho una band preferita, perché mi piace qualsiasi tipo di musica. Anche a me però piacciono molto i Maroon 5, gli acuti che spara il cantante sono fantastici.
Beatrice Vendramin: Anche io ho seguito i One Direction per un annetto, ma sinceramente preferisco seguire cantanti singoli. Ora che sto seguendo X-Factor, però, sono molto presa dagli Urban Strangers, li trovo un duo spettacolare.
Saul Nanni: Non c'è una band in particolare a cui mi sono ispirato, ma seguo tutta la musica e cerco di prendere un po' da tutti per cercare di fare qualcosa di originale e di nuovo.
Se poteste scrivere voi una parte di storia, che fareste succedere?
Federico Russo: Una cosa che avrei voluto fare da tempo è un duetto con Christian, però una cosa che mi piacerebbe tantissimo è fare una canzone di Alex & Co non solo di noi cinque, ma con tutto il cast con ognuno che ha un proprio pezzetto.
Eleonora Gaggero: A me piacerebbe che andassimo tutti a fare un viaggio da qualche parte, come vacanza.
Qual è la vostra più grande ambizione?
Federico Russo: La mia è vincere l'Oscar! Lo so che è una cosa impossibile, ma è quello che vorrei: vincere l'Oscar come miglior attore protagonista.
Saul Nanni: La mia ambizione sarebbe di poter continuare a fare questo come lavoro nella vita, perché è il mio sogno da quando ero bambino.
Beatrice Vendramin: Lo dico sempre, perché è la verità, ma mi piacerebbe tantissimo poter frequentare una buona università all'estero e viaggiare tanto. Con la mia famiglia stiamo pensando a una facoltà come economia, ma è ancora tutto da vedere e ne sto ragionando con i miei. E mi piacerebbe molto fare un concerto in futuro.
Leonardo Cecchi: La mia risposta può voler dire tutto o nulla, perché una vera meta non ce l'ho ma punto semplicemente a fare il meglio che riesco in qualsiasi cosa. Mi concentro passo dopo passo a fare il meglio che posso e dove potrò arrivare si vedrà.
Eleonora Gaggero: Mi piacerebbe poter continuare con la recitazione, studiare all'estero, e fare lettere perché mi piace molto scrivere.
Lo avevate visto Violetta?
Federico Russo: Sì, io ho mia sorella che lo seguiva.
Saul Nanni: L'apprezziamo tanto perché è una serie bellissima con musiche stupende e quindi siamo noi i primi fan di Violetta. Anche perché tutti abbiamo a casa fratelli o sorelle che lo seguivano ed amavano.
Quindi sentite una sorta di responsabilità?
Leonardo Cecchi: Come ho detto io cerco di fare il meglio che posso, quindi non ho mai pensato a questo aspetto della situazione in cui ci troviamo.
Hai iniziato già le riprese di Tini? Come va?
Leonardo Cecchi: Va molto bene, è una bellissima esperienza e mi sto divertendo molto. Sto imparando anche tanto, anche lo spagnolo, e sto lavorando con bravissimi colleghi e quindi è veramente un piacere.
Avete parlato di amicizia, canzoni e balli di gruppo. Vengono in mente High School Musical, Camp Rock e altri franchise Disney. A quali vi siete ispirati?
Federico Russo: Non vorrei dire una cosa egocentrica, ma spero che riusciremo a lasciare un segno nostro personale senza copiare nessun altro.
Voi non siete vanitosi, ma i vostri fratelli?
Beatrice Vendramin: Mio fratello ha dodici anni ed è un maschio, quindi non ha mai seguito Violetta. Si sente un po' imbarazzato quando torna da scuola e mi chiede di fare l'autografo per qualcuno.
Saul Nanni: Ho un fratello e una sorella. Mio fratello ha seguito la serie e gli è piaciuta molto, ma è molto tranquillo. Mia sorella invece è gasatissima e ogni giorno c'è qualche sua amica a casa e lei è molto contenta e fiera di questa cosa.
Federico Russo: Mio fratello è un piccolo criminale. Segue Alex & Co, ma ogni tanto mi dice che ha bisogno di un mio autografo e non mi dice perché, poi quando torna a casa e gli chiedo com'è andata mi confessa qualcosa tipo "bene, sono riuscito a copiare il compito", e quindi capisci alcune cose.
Leonardo Cecchi: Io ho una sorella gemella che non ha seguito tanto Violetta perché non ha l'età giusta, ma apprezzo molto che non è cambiata affatto e non mi sta trattando in modo diverso, senza essere gelosa neanche un minimo. È sempre felice per me e mi sostiene.
Eleonora Gaggero: Io invece ho una sorellina di dieci anni, quindi perfettamente in target, e ogni tanto torna da scuola con una pila di autografi da firmare. Mi chiede anche molti spoiler, ma non posso dirle niente!