Si apre ufficialmente a Orvieto la prima edizione del Fantasy Horror Award, la kermesse dedicata all'horror-fantasy in tutte le sue manifestazioni artistiche che offre una ghiotta occasione sia agli appassionati che agli addetti ai lavori per tuffarsi in un tranquillo week-end di paura tra cinema, musica, fumetti e libri.
La mattinata è stata aperta da un evento dedicato ai ragazzi con La scuola e il cinema del fantastico, incontro didattico tra studenti delle scuole medie di Umbria e Lazio e disegnatori professionisti di fumetti e storyboard cinematografici con la partecipazione di Andrea Aromatico, giornalista e scrittore di Urbino con una grande esperienza come autore, regista televisivo e disegnatore di fumetti per la Star Comics.
Seguirà la proiezione di un film in cui a farla da padrone è la fantasia e la felicità creativa dei bambini. Si tratta del film fantastico indipendente dell'esordiente Marco Chiarini dal titolo L'uomo Fiammifero, produzione low-budget interamente ambientata a Teramo e già presentata in diversi festival internazionali con protagonista, per la prima volta sugli schermi, il piccolo Marco Leonzi. Il lungometraggio, tratto dal un libro per ragazzi e con esso finanziato, è stato definito dagli stessi realizzatori "un film per adulti accompagnati da bambini" e narra la storia di Simone, un ragazzino di undici anni costretto a restare un'intera estate nella sua casa insieme al padre, un uomo severo dallo sguardo un po' feroce del padre (Francesco Pannofino). Fuori la porta di casa il dolce vento dell'avventura, dentro casa la noia più profonda, almeno fino a quando dalla città non arriva Lorenza, tredici anni ed occhi verdi pieni di mistero. E' grazie a lei che Simone decide di agire e di fuggire in sua compagnia in un mondo fantastico popolato di bizzarri amici immaginari, giganti nani e gemelli a metà, i due andranno in cerca del Re di quel serraglio incantato: l'Uomo Fiammifero, che viene la notte ad accendere luci e ad illuminare la strada...
Altro grande ospite del Fantasy Horror Award è il maestro del brivido Dario Argento, al quale nel pomeriggio il festival renderà omaggio presso la sala Eufonica della Biblioteca Fumi con una proiezione aperta a tutti delle scene più memorabili dei suoi capolavori. In sottofondo le musiche di Giallo, realizzate dal musicista Mark Werba che concorreranno per l'Award di Migliore colonna sonora horror dell'anno.
Da un regista celebrato ad un romanzo pluripremiato, si tratta di Metro 2033, il best-seller russo di Dmitry Glukhovsky vincitore del Premio Nuove Promesse Eurocon 2007 che ha all'attivo 500 mila copie vendute solo in Europa edito per l'Italia da Multiplayer.it Edizioni, disponibili anche totem che offrono sessioni di gioco dell'omonimo videogioco di THQ Italy in vendita nei negozi da oggi.
Questo primo giorno è anche quello di 9, il film d'animazione fantastico per grandi e piccini diretto da Shane Acker e basato sull'omonimo cortometraggio del 2005. Prodotto da Tim Burton e Timur Bekmambetov, 9 verrà presentato con ingresso libero presso il Palazzo del Popolo con la proiezione in anteprima nazionale del backstage e del trailer italiano.
La prima febbrile giornata del festival del fantasy horror di Orvieto si concluderà con la Notte Indie Horror a ingresso gratuito: a partire dalle 20:40 verranno proiettati tre film inediti di cui uno in anteprima mondiale presentati in sala dai rispettivi autori.
Si tratta del macabro torture-slasher Insane, co-diretto (e co-prodotto) dal giovane cineasta svedese Anders Jacobsson, già regista nel 1995 della parodia horror Evil Ed che omaggiava in modo assai poco ortodosso grandi classici come La Casa, Il silenzio degli innocenti e Shining. La storia è quella di Sarah, una ragazza che cerca disperatamente di ritrovare la sorella, scomparsa senza lasciare tracce da ormai due settimane. Dopo l'ennesimo giorno di ricerche senza risultato la giovane decide di fermarsi a dormire in un hotel qualsiasi e di riposarsi un po'. E' così che giunge al Bridgeburn Hotel, un edificio nel bel mezzo del nulla che a prima vista sembra abbandonato... ma suo malgrado scoprirà ben presto che non è esattamente così perchè un maniaco torturatore si aggira nei paraggi ed è pronto a trasformarla in carne da macello. La regia di Insane è firmata a quattro mani da Jacobsson in coppia con l'esordiente Tomas Sandquist, anche co-autori dello script.