Adagio è il nuovo film di Stefano Sollima, che ha nel cast, tutti insieme, gli attori più amati del cinema italiano: Pierfrancesco Favino, Toni Servillo e Valerio Mastandrea. A confrontarsi con loro Adriano Giannini, sempre più bravo in ruoli scomodi e ambigui.

Dopo il concorso a Venezia 2023, Adagio è in sala dal 14 dicembre e, per tenere testa a queste star dello schermo, ha dato loro tre soprannomi altrettanto altisonanti: gli attori interpretano infatti Cammello, Polniuman, Dayotna. Nomi che piacerebbero a Quentin Tarantino. Sono criminali, sono pieni di rancore e si odiano. Ma le loro vite si riuniscono a causa di Manuel (Gianmarco Franchini), ragazzo che viene ricattato dalla polizia.
La vecchia generazione deve capire cosa fare nei confronti della nuova. Un tema perfetto per quella che è la conclusione di un'ideale trilogia su Roma firmata da Sollima, dopo Romanzo Criminale e Suburra. In questo film Sollima ha un primato: ha fatto parlare romano per la prima volta a Toni Servillo.
Adagio: intervista a Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Adriano Giannini
Nella nostra intervista Toni Servillo ci dice come è stato cimentarsi con questo dialetto in Adagio (recensione qui): "Era una, tra le tante, preoccupazioni maggiori di questa esperienza totalmente inedita per me. E proprio nel suo essere inedita è stata entusiasmante e divertente dal primo momento. Il romano un po' ce l'hai nelle orecchie, ma sono stato aiutato molto da questi magnifici attori con cui condivido il film. E forse una certa indolenza del personaggio, anche una certa cialtroneria, ha aiutato ad assecondare meglio questo tentativo di parlare in romano."
Nel film Pierfrancesco Favino si è sottoposto all'ennesima trasformazione: con il trucco è quasi irriconoscibile. Valerio Mastandrea commenta così questa ennesima nuova faccia di Favino: "Io osservo sempre con grande venerazione, perché sono cose a cui io non arriverò mai. Ma perché non mi va nemmeno di arrivarci. Anzi, ho fatto un piccolo passo in questo film con le mie quattro ore di trucco e già mi è bastato. Una cosa come quelle che fa lui non ce la farei mai a farla."