Otto nomination agli Oscar, il Golden Globe per la miglior canzone originale (Shallow), il debutto alla regia di Bradley Cooper, anche protagonista assieme alla stella del pop Lady Gaga, la rivisitazione di una storia d'amore travolgente, tormentata e iconica, con due anime destinate all'arte e ad incontrarsi sul palco come nella vita. Con queste credenziali e dopo un ottimo riscontro al botteghino, è ovvio che A star is born, terzo remake dell'originale girato nel lontano 1937, sia anche molto atteso in homevideo. Uscirà il 14 febbraio, proprio il giorno di San Valentino, ma noin siamo già in grado di offrirvi la recensione del blu-ray.
In A Star Is Born, il regista e attore Bradley Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine che scopre e si innamora della squattrinata artista Ally, convincendola a tornare sul palcoscenico. Ma mentre il successo di lei decolla, su di lui hanno la meglio i demoni interiori e uno smodato uso di alcol e farmaci. Oltre al grande successo del film e del singolo Shallow, c'è da registrare anche quello della colonna sonora. Del resto, oltre a interpretare Ally, Lady Gaga esegue le canzoni originali del film insieme a Bradley Cooper, musica scritta apposta per il film, nel quale tutte le parti vocali sono state registrare live durante le riprese.
Edizioni homevideo Warner per tutti i gusti
Come accennato, con queste premesse era ovvio che A star is born fosse atttesissimo al suo sbarco in homevideo. Un'uscita che tra l'altro in Italia avviene con due settimane di anticipo rispetto agli Usa, un aspetto certamente importante e da non sottovalutare per il nostro mercato. E tra l'altro si tratta di un arrivo in homevideo in grande stile visto che il film è disponibile con varie edizioni tutte targate Warner Bros. Entertainment Italia. Oltre all'edizione in blu-ray che è oggetto di questa recensione, infatti, il film di Bradley Cooper è disponibile anche in DVD e 4K Ultra HD. Ma non solo, per chi ama le edizioni speciali è in commercio anche un'elegante Steelbook con il Blu-ray e perfino un cofanetto ad edizione limitata contenente il DVD, l'album della colonna sonora ed un booklet con le immagini del film. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, anche se proprio la scelta di riservare la colonna sonora e il booklet a un'edizione in DVD, lascia alquanto perplessi.
Il video è raffinato e incantevole, tante luci e pochi nei
Come detto, noi andiamo ad analizzare l'edizione in blu-ray. Per sottolineare subito come il video in alta definizione di A Star Is Born sia raffinato e incantevole, pur conservando quella patina di grinta richiesta da certe sequenze e dalla fotografia utilizzata, compresa una leggera grana che si fa più avvertibile nell scene notturne. Il dettaglio risulta comunque sempre di alto livello, anche se in qualche circostanza, soprattutto le citate scene più scure e notturne, affiora una patina di morbidezza fisiologica ma naturale, che però non toglie assolutamente smalto a un quadro sempre compatto e di valore. I volti dei protagonisti vengono scavati fino all'ultimo poro, ma anche le panoramiche sul pubblico sono sempre ben definite, anche se stentano a regalare una soddisfacente sensazione di profondità e talora risultano un po' piatte. Ma su questo, come detto, contano molto anche le scelte stilistiche del girato. A stupire è soprattutto la resa cromatica, capace di alternare toni molto naturali nelle scene "normali", e poi di sfoderare sfumature intense e vigorose dove dominano rossi, blu o giallo, come ad esempio all'interno di qualche locale e poi sui palcoscenici. Anche quando il quadro si immerge quasi completamente in queste tonalità, quasi violentemente, non emerge nessuna sbavatura o nessun accenno di banding, conservando anche un eccellente dettaglio sotto a queste tonalità febbrili. A completare il tutto un nero quasi sempre profondo, ma solo un pelo alto in qualche frangente estremo.
L'audio: italiano "minimalista", inglese da sogno
In un film così ricco di musica e canzoni come questo, l'audio ovviamente è fondamentale per un ascolto coinvolgente. Purtroppo per la traccia italiana ci fermiamo a un normale e minimalista Dolby digital 5.1, che fa indubbiamente la sua figura ma risulta un po' inadeguato alle potenzialità del film. Fin dalle prime note in apertura, si può apprezzare comunque una resa dei bassi violenta e tambureggiante, con un timbro deciso che non può non raggiungere lo stomaco. Ma in tutte le performance musicali si stenta un po' a essere avvolti dall'asse posteriore, presente e preciso, ma mai aggressivo e grintoso. L'ambienza è soddisfacente, la sensazione di immersione c'è, ma è limitata, mentre a pari volume i dialoghi stentano un po' rispetto alla musica. Molto apprezzabile la scelta di sottotitolare in italiano tutte le canzoni.
Detto questo, il Dolby Atmos inglese (con core in True HD) ci trasporta direttamente su un altro pianeta sonoro. Si tratta di una traccia estremamente spettacolare, innanzitutto perché i bassi sono ancora più muscolari, profondi ed energici, conditi da una musica che sprigiona esuberanza da ogni diffusore e ben equilibrata a tutte le frequenze. E poi la dinamica è eccezionale, il mix è davvero portentoso e ricco di sfumature. Nella traccia originale emerge molto di più il tappeto sonoro di fondo, ovvero la folla rumorosa ai concerti, ma anche la gente che popola un locale o il semplice traffico della strada. insomma anche tutto quello che non è strettamente musicale. Davvero una traccia da non perdere. In originale c'è anche il DTS HD master audio 5.1, anch'esso superiore alla traccia italiana ma inferiore ovviamente all'esperienza data dall'Atmos.
Gli extra: making of di 30 minuti e poi tanta musica
Sul fronte degli extra, c'è una netta predominanza della parte musicale. L'unica vera featurette sul film, comunque corposa e dalla durata di 30 minuti, è The Road to Stardom: Making A Star is Born, una conversazione molto interessante nel quale la fanno da padroni Bradley Cooper e Lady Gaga, che raccontano la nascita del progetto, il reciproco coinvolgimento e poi il lavoro di lui per diventare cantante e musicista. Poi ovviamente vengono coinvolti altri elementi del cast, il tutto alternato a momenti delle riprese, retroscena sul set e particolari molti curiosi delle riprese dei concerti. Un bel panorama dunque sulla lavorazione del film senza trascurare i personaggi della storia. C'è poi una sezione di canzoni ed esibizioni inedite, breve ma stuzzicante con i suoi provini privati, denominata Jam Sessions and Rarities: troviamo "What You Want Me To Do" (2'20"), "Midnight Special" (2'46") e "Is That Alright" by Lady Gaga (4'41"). A seguire quattro video musicali, ovvero "Shallow" by Lady Gaga and Bradley Coopera (3'36"), "Always Remember Us This Way" (4'), "Look What I Found" (2'55") e I'll Never Love Again (4'41"). Per chiudere Musical Moments, ovvero la possibilità di accedere direttamente alle canzoni del film (in tutto 28').