Things we lost in the fire. Così si intitolava una canzone dei Bastille, diventata poi anche il titolo di un recente episodio chiave di Grey's Anatomy, perché quando una casa brucia diventa simbolico per chi la abitava e per i ricordi che vi è costretto a lasciare dentro. Questo perché il medical drama ha le puntate storicamente intitolate come brani musicali.
Potremmo applicare lo stesso appellativo al finale della settima stagione di 9-1-1, il procedurale disponibile su Disney+, che come la collega di palinsesto ne sa qualcosa di grandi disastri che i protagonisti hanno dovuto affrontare negli anni. Proprio questo settimo ciclo, complice il numero ridotto di puntate (solamente dieci) per via del doppio sciopero hollywoodiano del 2023, ha dimostrato una storyline orizzontale molto più forte e coesa delle precedenti annate.
La scelta di Bobby
Il finale della settima stagione di 9-1-1 è tutto incentrato sul personaggio interpretato da Peter Krause e come spesso accade è una sorta di seconda parte rispetto al penultimo episodio, anch'esso meno votato all'action e più alla turbolenza emozionale che colpisce i protagonisti della caserma 118. La sua decisione di ritirarsi dopo il sentire di non meritare la medaglia consegnata dal dipartimento a tutti coloro che hanno contribuito al salvataggio della nave da crociera dei primi episodi (chiudendo quindi perfettamente il cerchio con la storyline principale orizzontale) scombussola Athena (Angela Bassett). Quest'ultima crede che l'uomo abbia perso lucidità dopo aver incontrato Amir (la guest star Malcolm-Jamal Warner) e ritiene quest'ultimo responsabile dell'incendio doloso a casa loro. Lei è stata salvata dal marito, che però ha inalato troppo fumo e quindi ora è in terapia intensiva e non riesce a svegliarsi. Mentre pian piano i membri della squadra vengono a sapere dell'accaduto e accorrono al suo capezzale, ognuna delle loro vite si trova ad un importante bivio per quanto accaduto in precedenza.
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9-1-1: Il passato ritorna nel finale di stagione
Non è solo Amir a sbucare dal trascorso di uno dei personaggi per ricordargli l'incendio in cui perse la vita la sua famiglia mentre lui era ubriaco e per il quale non riuscirà mai a perdonarsi, strizzando l'occhio al ciclo inaugurale da cui tutto è iniziato. Viene così rispolverato anche il passato di Athena quando entrò nel LAPD dopo la relazione con il giovane Emmett Washington, un caso chiuso solamente 30 anni dopo. Questo blast from the past accade anche ad Eddie che negli episodi precedenti aveva incontrato Kim, una donna che assomigliava drammaticamente alla moglie morta durante la seconda stagione quando arrivò all'unità dei vigili del fuoco. Dopo che il figlio Christopher li ha visti insieme, ogni certezza è crollata e arrivano addirittura i nonni dal Texas per provare a fare da paciere.
L'uomo dovrà compiere un'importante decisione proprio come Buck nella sua nuova relazione con Tommy Kinard, tornato dalle prime due stagioni come pilota di elicotteri del LAFD Air Operations. Lo stesso vale per l'adozione rimasta in sospeso e poi revocata di Mara da parte di Hen e della moglie Karen, per volere della consigliera locale che ha perso il figlio dopo una decisione della capitana ad interim: anche in questo caso tutte le decisioni passate sul campo si ritorcono contro la donna. Potrebbero venire in loro aiuto, a sorpresa, Chimney e Maddie . Meno sequenze in uniforme e più in abiti civili per i protagonisti, donando maggior realismo per una volta al racconto.
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Quale sarà il destino della 118 nel procedurale al limite del reale?
9-1-1 chiude la stagione 7 con un clamoroso colpo di scena che lascerà i fan curiosi di vedere presto i nuovi episodi (in autunno su Disney+) e che riguarda proprio l'assetto dell'unità 118. Torna per l'occasione anche Vincent Gerard (Brian Thompson), ex comandante di Chimney, Hen e Kinard di cui ci era stato raccontato il passato sessista e discriminatorio in caserma. È incredibile come gli autori siano riusciti non solo a far tornare tanti interpreti dalle annate iniziali, ma anche a farlo in modo estremamente coerente. Athena si fa infine portavoce del tema centrale della puntata: la memoria. Salvo casi estremi, non la perdiamo ed è ciò che ci rimane del nostro vissuto in un luogo, più degli smartphone e dei device a cui oramai affidiamo completamente la nostra esistenza e appunto i nostri ricordi sottoforma di foto e video digitali. Ma le persone care sono l'altra testimonianza di ciò che abbiamo compiuto nella nostra vita.
Conclusioni
La settima di 9-1-1 è una stagione che si conclude in modo emozionale piuttosto che action (pur non mancando qualche momento del genere), con riflessioni e dilemmi per tutti i protagonisti che devono compiere scelte importanti che vanno a chiudere un cerchio durato, a volte, ben sette anni. I fantasmi e i demoni dei personaggi ritornano sotto forma di guest star per aiutarli a traghettare verso un futuro incerto. Ci sarà da faticare.
Perché ci piace
- La chiusura di una stagione più orizzontale e coesa delle precedenti.
- Le tante guest star dal passato.
- La rottura familiare e professionale in vista del futuro.
Cosa non va
- Alcune storyline come quella di Eddie potrebbero far storcere il naso.
- Dopo quel colpo di scena, vorremmo subito i nuovi episodi.