L'inizio della stagione autunnale 2024 degli anime è stato una delle migliori degli ultimi anni, con titoli attesissimi dai fan e che non hanno deluso (almeno finora...) le aspettative.
Serie come Dandadan, Blue Lock, Shangri-La Frontier e Dragon Ball Daima hanno dimostrato, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, che il fenomeno anime è ormai ben consolidato nel pubblico di tutte le età, e che le principali piattaforme streaming non possono più fare a meno di un'offerta dedicata agli appassionati di animazione giapponese.
Al fianco dei titoli più famosi e discussi, come al solito, ci sono però decine e decine di nuove serie, adatte a tutti i gusti, gradevoli, divertenti e ben realizzate, che rischiano di perdere visibilità nei confronti dei "soliti" colossi.
Eccovi quindi, in ordine rigorosamente sparso, dei consigli su cosa recuperare in questa stagione.
Mushroom Pup: un canefungo per amico
Hotaru Yuyami è un apprezzato autore di libri illustrati, caduto in una profonda depressione dopo la morte della cagnolina Hanako, sua fedele amica fin da quando, da bambino, era rimasto orfano. La tristezza ha ormai preso il sopravvento quando, nel suo giardino, dal punto in cui è stata sepolta Hanako, compare uno strano fungo rosa, che si rivela essere il buffo orecchio di un ancor più buffo... coso puccioso (scusate, davvero non riusciamo a trovare espressione migliore), una sorta di strano cane/fungo, bipede e pupazzoso, che si fa carico di far tornare a Hotaru la gioia di vivere. Ci riuscirà?
Kinoko Inu, questo il titolo originale, è tratto da una fortunata serie manga di Kimama Aoboshi, ed è il classico confort-anime da godersi in un pomeriggio piovoso, sotto un plaid e con una tisana calda. Il ritmo è lento e rilassato, l'animazione semplice ma efficace, il design dei personaggi morbido ed essenziale, e la narrazione procede tra momenti malinconici, buffi e teneri, accompagnato dall'imperscrutabile sguardo del vero protagonista della storia: il tenerissimo -e vagamente inquietante- canefungo.
Trovate la serie su Crunchyroll.
Il movimento della Terra: la scienza contro la superstizione
Siamo nella Polonia del 1400, in un'epoca dominata dalle verità assolute della religione. Rafal è un ragazzo intelligente e appassionato dello studio degli astri, disciplina che gli è preclusa a causa delle imposizioni del clero. Ma l'incontro con uno scienziato eretico cambierà per sempre la vita di Rafal, sconvolgendo la sua visione del mondo e dei segreti dell'universo, portandolo così a iniziare un viaggio per superare i limiti imposti dai dogmi religiosi alla scoperta della verità, un viaggio che trascenderà il tempo e la sua stessa esistenza.
Uno dei fattori che hanno decretato il successo dei manga e dell'anime è la loro varietà: la capacità di creare prodotti adatti a ogni target. Chi - Chykuu no Undou ni tsuite (questo è il titolo giapponese) ne è un ottimo esempio: una storia originale, molto ben realizzata, tesa, avvincente e ricca di meraviglia, così come di dolore, dai toni adulti e maturi. Imperdibile, soprattutto considerati i tempi in cui viviamo.
Disponibile in streaming su Netflix, mentre il manga è pubblicato anche in Italia da Dynit.
Mecha-Ude: Mechanical Arms, cazzotti meccanici
Stanchi della vostra normale e banale vita da studente liceale? Abbiamo la soluzione per voi: un braccio meccanico senziente, agganciato alla vostra felpa preferita, che vi aiuterà a sopravvivere nel combattimento contro gli sgherri di una malvagia multinazionale.
Questo è quello che succede a Hikaru, catapultato, suo malgrado, nella battaglia tra una fazione di ribelli e una malvagia corporazione, e che dovrà scoprire il mistero del braccio meccanico Alma, a cui ora è irrimediabilmente legato.
Battle shonen classicissimo, Mecha-ude riesce comunque a differenziarsi dalla media dei titoli simili grazie a un design moderno e accattivante e una realizzazione tecnica più che discreta. Se quello che cercate è un anime con azione, divertimento e un minimo (ma giusto un minimo) di trama orizzontale, lo trovate su Crunchyroll.
You are Ms. Servant: cameriera o assassina?
Incipit folgorante per una delle sorprese della stagione: alla porta di casa di Hitoyoshi, un ragazzo comune, appare una bellissima ragazza che gli chiede di ospitarla. La ragazza, in realtà, è una temibile assassina, addestrata fin dall'infanzia solo a uccidere, ed è ora costretta a nascondersi. Hideoyshi, inizialmente contrario, finirà per cambiare idea e la accoglierà come imbranatissima domestica. Poco alla volta, tra imbarazzi e divertenti malintesi, i due inizieranno a conoscersi e ad avvicinarsi sempre di più.
Le belle assassine dalla doppia personalità, capaci di passare da micidiali macchine di morte a dolci e maldestre fanciulle, sembrano uno dei filoni di maggior successo di anime e manga, guidate dalla Yor di Spy x Family. Anche in Kimi wa Maid-sama si parte da un concetto simile, anche qui sviluppato con divertimento e il giusto equilibrio tra comicità, tenerezza e azione. A completare il titolo, un design molto piacevole dei personaggi e una storia che procede con un buon ritmo.
Trovate You are Ms. Servant su Crunchyroll.
Negative Positive Angler: a pesca per dimenticare
Raramente si vede un personaggio più sfigato di Tsuneiro Sasaki: studente indebitato fino al collo, inetto, depresso e, in più, malato in modo terminale. Nel momento in cui la sua vita sta andando a picco, letteralmente, si ritrova nel mezzo di un gruppo di appassionati di pesca, strambi individui che, poco alla volta, lo coinvolgeranno nelle loro attività fino a riportare gioia e divertimento nella sua vita.
Negative Positive Angler è un altro titolo molto particolare: uno slice of life ricco di situazioni paradossali e personaggi sopra le righe ma, allo stesso tempo, rinfrancante e divertente, tra disquisizioni sulla tecnica della pesca a lenza, vite strampalate di persone ancora più strampalate e un pizzico di commedia agrodolce. Consigliatissimo, se vi piace il genere.
In catalogo su Crunchyroll.
Acro Trip: la mia adorata maghetta
Appena trasferita dal nonno in una piccola cittadina di provincia, la giovane Machiko si ritrova nel mezzo dello scontro tra il super cattivo Chrome, leader del gruppo criminale Fossa Magna, e la maghetta Berry Blossom. Buon per lei, visto che Machiko è una fan sfegatata della majokko. Peccato, invece, che Chrome rimanga impressionato dall'entusiasmo di Machiko, e decida di farla diventare un membro di Fossa Magna. Ciliegina sulla torta: Chrome è un cialtrone incapace, senza la minima idea di come gestire uno scontro con Berry Blossom che possa far risaltare agli occhi di tutto il mondo il valore della maghetta. Toccherà quindi a Machiko prendere in mano la situazione, per il bene della sua eroina.
Approccio atipico e dalla comicità surreale al genere "maghette", Acro Trip mette in scena il solito arsenale di gag slapstick, comicità disarmante e situazioni non sense, tutto allo scopo di strappare una risata agli spettatori. E a volte, sorprendentemente più spesso di quanto sarebbe lecito aspettarsi, ci riesce anche, nonostante una realizzazione tecnica appena sufficiente.
In streaming su Crunchyroll, per una mezz'ora di spensierato divertimento.
Magilumiere: quando fare la maghetta è un lavoro come un altro
Il mondo è minacciato dai mostruosi Kaii, e solo l'intervento di ragazze dotate di poteri magici può arginare la distruzione causata da questi misteriosi esseri. Di conseguenza, quello della maghetta è diventato un impiego a tutti gli effetti, con tanto di aziende e agenzie che fanno a gara per assumere, e valorizzare, le più potenti e promettenti maghe combattenti. Facciamo quindi la conoscenza con Kana Sakuragi, giovane di belle speranze il cui sogno, ovviamente, è diventare una famosa e apprezzata maghetta, anche se questo significa dover iniziare a lavorare per un'agenzia... molto particolare.
Con Magilumiere Maglical GIrls Inc. siamo su ben altri livelli produttivi rispetto al buffo Acro Trip, e si vede. La casa di produzione J. C. Staff ha deciso di inestire molto in questa coloratissima e frenetica serie, che vanta la regia di Masahiro Hiroaka e la guida di Shingo Nagai come sceneggiatore. Magilumiere non brillerà per originalità, certo, ma è una serie d'azione frenetica, divertente e con un cast di personaggi esilaranti.
Disponibile su Prime Video.
Trillion Game: chi vuole essere miliardario?
Haru e Gaku, compagni di scuola, non potrebbero essere più diversi l'uno dall'altro. Tanto Gaku è timido, socialmente inetto e appassionato di informatica, così Haru è carismatico, spensierato e privo di un reale talento che non sia quello di ammaliare le persone. Ma Haru ha anche un obiettivo ben preciso: diventare talmente ricco da potersi permettere di acquistare tutti i maggiori colossi dell'informatica, e diventare così, di fatto, l'uomo più ricco e potente del mondo. Sebbene i due siano sconosciuti e squattrinati, decidono di iniziare un pericoloso, e avvincente, percorso che li porterà alle vette della finanza internazionale. Inizia il Trillion Game.
Tutto giocato su colpi di scena e trovate sempre più folli e avvincenti, Trillion Game è una sorta di versione anime, e decisamente più leggera, di serie come Suits o Succession. Anche qui i complessi intrighi dell'alta finanza la fanno da padrone, ma con un tocco di follia glamour (e molto meno dramma) rispetto alle controparti statunitensi. Design dei personaggi intrigante e regia discreta per una serie da scoprire se, almeno una volta, avete sognato di diventare ricchissimi.
Disponibile anche questa su Crunchyroll.
Blue Box: sport e batticuore
Taiki è un membro di spicco della squadra di badminton del Liceo Eimei. Nello stesso liceo, nella squadra di basket, milita la bella Chinatsu. I due si allenano insieme ogni mattina nella palestra della scuola e, come il genere comanda, Taiki inizia a essere sempre più attratto dalla compagna, nonostante lei sia più grande di lui. Poi, in un giorno di primavera...
Blue Box (Ao no Hako) era uno dei romance più attesi della stagione e le aspettative non sono state deluse. Il mix tra storia romantica sui banchi di scuola e le vicende sportive dei protagonisti è ben riuscito e riesce, grazie anche a un comparto tecnico efficace, a non far risultare troppo stucchevole la storia. Se siete appassionati di questo genere, o magari solo curiosi di vedere una piccola, ma deliziosa storia, lo trovate su Netflix.
Blue Box, la recensione dei primi episodi: sport e romanticismo nella serie anime
Bleach e Uzumaki: agli antipodi del sovrannaturale
Chiudiamo con una doppia segnalazione, con il sovrannaturale come unico elemento in comune. Su Disney+ è finalmente iniziata la parte conclusiva della sanguinaria guerra millenaria del giovane Ichigo contro il clan dei Quincy, guidato dal potentissimo Yhwach, che dovrebbe (condizionale d'obbligo) mettere la parola fine a Bleach, uno dei battle shonen "classici" più apprezzati e amati dai fan. Anche in questo caso a una trama non proprio a fuoco fa da contraltare una spettacolare resa tecnica, con animazioni fluide, una regia ispirata e scontri al cardiopalma.
Non è ancora arrivato ufficialmente in Italia, ma dovrebbe essere disponibile a breve su Netflix, la versione anime di Uzumaki, ovvero uno dei titoli più inquietanti, evocativi e disturbanti di quel genio dell'horror che risponde al nome di Junji Ito, in una miniserie di 4 episodi.
C'erano aspettative altissime per questa nuova trasposizione anime di un titolo del maestro giapponese dell'orrore, soprattutto dopo un primo episodio che sembrava avesse (finalmente) trovato la chiave giusta per rendere il tratto particolare e le inquietanti deformazioni tipiche dei manga di Junji Ito. Purtroppo, la qualità tecnica è crollata in maniera vistosa negli episodi seguenti. Tutta la carica inquietante della discesa nell'incubo di una cittadina giapponese vittima della maledizione della spirale viene così, purtroppo, soffocata da animazioni mediocri e una produzione non all'altezza. Peccato.