Being George Falconer
Serve sempre una certa preparazione, ogni mattina, per diventare George Falconer. O meglio ciò che il mondo si aspetta che George Falconer sia, da otto mesi a questa parte, da quando una strada insidiosa del Colorado si è portata via il suo compagno da sedici anni, la pienezza della sua esistenza, la realtà del suo futuro. Ma questo venerdì sarà una giornata particolarmente difficile da attraversare per lui: l'affronterà abbandonandosi a tutte le sensazioni, aprendosi tutti gli incontri che l'ultimo giorno della sua vità vorrà regalargli.
Tratto dal bellissimo romanzo omonimo di Christopher Isherwood, A Single Man potrebbe essere additato quale esempio ai realizzatori delle altre pellicole tratte da opere letterarie presentate durante questa 66. Mostra del Cinema di Venezia. Tom Ford centra infatti l'equilibrio perfetto tra il rispetto della fonte d'ispirazione e la rielaborazione personale, appropriandosi, con maturità incredibile in un esordiente, della fascinazione della storia. Una storia di estrema semplicità e spiccata interiorità, a sostegno della quale una sceneggiatura pregevole crea un'architettura cinematografica di grande eleganza ed efficacia.
Così, con un unico film, l'icona della moda Tom Ford si conquista un posto nella storia del cinema. Il successo ottenuto, e l'espressione scoperta delle sue ambizioni ("la moda è effimera, il cinema è arte pura e durevole") ci rassicurano sul fatto che questo promettente percorso sia solo all'inizio.
Movieplayer.it
4.0/5