Oscar 2016: le preferenze della redazione e la rivincita di Mad Max: Fury Road

Ci mettiamo al posto dei votanti dell'AMPAS per votare sulla base delle loro nomination e celebrare i vincitori che vorremmo: il risultato è un (forse prevedibile per chi ci segue e sa quanto l'abbiamo amato) trionfo per il film di George Miller, ma i confronti sono stati quasi sempre incerti.

Alla vigilia della cerimonia di consegna degli 88simi Academy Awards, rispolveriamo anche la nostra tradizione di votare gli Oscar che vorremmo sulla base delle nomination decretate dall'AMPAS. Abbiamo chiamato quindi tutti i nostri redattori a esprimere le proprie preferenze, dando la precedenza a chi aveva già visto tutti i contendenti, per scoprire, anche quest'anno, quanto le nostre scelte differiranno da quelle che scopriremo insieme domenica notte.

Oscar 2016: tutti i premi! Vincono DiCaprio, Spotlight e Morricone

Una scena di Mad Max: Fury Road
Una scena di Mad Max: Fury Road

In un ambito piuttosto rilevante, il miglior film, lo scarto è già clamoroso: il nostro vincitore è Mad Max: Fury Road, che ha pressoché nessuna chance di vincere domenica nonostante le 10 nomination al suo attivo. Il film di George Miller, infatti, ha dovuto cedere il passo ai suoi avversari nei principali precursori: La grande scommessa ha vinto il Producers Guild Award (il più affidabile "profeta" in fatto di Oscar per il miglior film dal 2007), Il caso Spotlight ha conquistato il premio per il cast dello Screen Actors Guild e Alejandro González Iñárritu ha fatto suo il Directors Guild Award - facendo anche una sontuosa doppietta ai BAFTA con la vittoria dei premi per migliore pellicola e regia per Revenant - Redivivo. Quello che appare dunque come il vincitore più plausibile, nonostante il trionfo di Birdman soltanto l'anno scorso, qui da noi si deve accontentare di un "modesto" quinto posto, dietro, oltre che al nostro vincitore Mad Max: Fury Road, anche a Il caso Spotlight, a Il ponte e delle spie, a La grande scommessa e a Sopravvissuto - The Martian.

L'action ipercinetico ed esaltante contro l'appassionante dramma giornalistico

Il caso Spotlight: Mark Ruffalo, Rachel McAdams e Michael Keaton in un momento del film
Il caso Spotlight: Mark Ruffalo, Rachel McAdams e Michael Keaton in un momento del film

Lasciamo quindi , per il momento almeno, gli Oscar "ufficiali" e torniamo a parlare dei nostri. Non abbiamo mai fatto mistero della nostra venerazione per il film che George Miller ha presentato lo scorso mese di maggio a Cannes mandando in visibilio la stampa internazionale; un film tecnicamente sfolgorante, ipercinetico, ma anche sovversivo, intelligente e coinvolgente. Ma il capolavoro action di Miller non è l'unico film che abbiamo amato alla follia nel 2015, e lo dimostra il fatto che Fury Road ha superato solo per pochi voti Il caso Spotlight, opera classica e rigorosa, cinematograficamente agli antipodi rispetto al film di Miller, che ci ha lasciato profondamente ammirati e commossi.

Il ponte delle spie: Tom Hanks e Steven Spielberg sul set del film
Il ponte delle spie: Tom Hanks e Steven Spielberg sul set del film

La piazza d'onore è andata a un altro film dall'impianto piuttosto tradizionale ma che ha saputo instillare nuova linfa vitale nel genere del thriller di spionaggio, Il ponte delle spie di Steven Spielberg; riesce a spiccare il quarto posto l'originalissima "commedia finanziaria" La grande scommessa, davanti per un pugno di voti all'altro spettacolare blockbuster di questa bella e variegata selezione, The Martian. Quinto posto, come dicevamo, per Revenant, che sembra averci convinto più per i meriti tecnici che per quelli narrativi (e soprattutto per la fotografia di Emmanuel Lubezki), mentre a chiudere il gruppo ci sono Room e Brooklyn, due film non meno belli dei rivali, ma che forse hanno patito il fatto di non essere ancora usciti in Italia.

Gli interpreti: quattro confronti serrati

Se la battaglia tra Fury Road e Spotlight è stata piuttosto combattuta, quella per determinare i vincitori dei nostri Oscar attoriali è stata una gara all'ultimo voto, soprattutto per quanto riguarda le categorie dedicate ai non protagonisti. A conferma del fatto che le performance degne di nota, quest'anno, sono state davvero numerose, e hanno spesso e volentieri diviso nel merito delle sensibilità e preferenze personale - pensiamo ad esempio a Eddie Redmayne e Alicia Vikander in The Danish Girl e alla spaccatura netta tra chi è ipnotizzato ed emozionato dalla metamorfosi di Eddie e chi invece ritiene la vibrante Gerda di Alicia il vero cuore del film e la performance del suo collega un vuoto sfoggio di smorfie e mossette.

Revenant - Redivivo: l'attore Leonardo DiCaprio interpreta Hugh Glass
Revenant - Redivivo: l'attore Leonardo DiCaprio interpreta Hugh Glass
Room: Jacob Tremblay insieme a Brie Larson in una scena del film
Room: Jacob Tremblay insieme a Brie Larson in una scena del film

Purtroppo nessuno dei due ottimi interpreti del film di Tom Hooper la spunta in questo caso: noi ci allineiamo con le più che probabili scelte dell'Academy per quanto riguarda i migliori attori non protagonisti rivendicando con orgoglio il nostro supporto a Leonardo DiCaprio e a Brie Larson, mentre nelle serratissime contese per i non protagonisti portiamo in trionfo il nostro campione Sylvester Stallone e la magnifica veterana degli Oscar Kate Winslet. Capito Academy, noi la "Titanic reunion" l'abbiamo fatta davvero!

Inside Out: le prime immagini del nuovo capolavoro Disney Pixar
Inside Out: le prime immagini del nuovo capolavoro Disney Pixar

Anche quelli dedicati alle sceneggiature sono stati confronti al fotofinish, con Inside Out che è, oltre a trionfare nella categoria Miglior film d'animazione in uno dei pochi risultati plebiscitari della selezione (e non c'è stata nemmeno una vittoria all'unanimità), riesce a spuntarla su Il caso Spotlight per la sceneggiatura originale, mentre tra gli adattamenti da una fonte letteraria è la vulcanica sceneggiatura de La grande scommessa a battere di misura il divertente script di Drew Goddard per The Martian e il potente auto-adattamento di Emma Donoghue per Room.

Le categorie tecniche: Mad Max contro tutti

La nostra ammirazione per Mad Max: Fury Road porta a uno strapotere del film interpretato da Charlize Theron e Tom Hardy nell'ambito delle categorie tecniche, anche se anche qui non ci sono veri e propri KO: anzi Fury Road deve cedere il passo agli effetti speciali della Industrial Light & Magic nell'unica categoria in cui prevale di un soffio Star Wars: il risveglio della forza, quella degli effetti speciali. Ma c'è spazio anche per The Hateful Eight, grazie a Ennio Morricone e all'atmosferica partitura scritta per il film di Quentin Tarantino. Chiudiamo sottilineando le affermazioni - anche qui, meno plebiscitarie di quanto si potrebbe pensare, perché la concorrenza di Mustang e di Amy - The Girl Behind the Name è stata feroce - di altri due magnifici film: Il figlio di Saul eletto Miglior film straniero e The look of Silence proclamato Miglior documentario.

Mad Max: Fury Road, Nicholas Hoult con Charlize Theron in una scena
Mad Max: Fury Road, Nicholas Hoult con Charlize Theron in una scena

Non ci resta che darvi l'appuntamento per domenica notte: come l'anno scorso ci troverete in diretta su MovieplayerLive per fare due chiacchiere prima della cerimonia. Nel frattempo, se volete metterci a parte dei vostri Oscar nei commenti, ma anche, perché no, rimbrottarci per la nostra selezione, siamo tutti orecchie!

MIGLIOR FILM

MIGLIOR REGIA

George Miller per Mad Max: Fury Road

Mad Max: Fury Road - Tom Hardy riguarda i giornalieri con George Miller
Mad Max: Fury Road - Tom Hardy riguarda i giornalieri con George Miller

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

Leonardo DiCaprio per Revenant - Redivivo

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Brie Larson per Room

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Sylvester Stallone per Creed - Nato per combattere

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Kate Winslet per Steve Jobs

Steve Jobs: un primo piano di Kate Winslet
Steve Jobs: un primo piano di Kate Winslet

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Inside Out

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

La grande scommessa

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Emmanuel Lubezki per Revenant - Redivivo

MIGLIOR MONTAGGIO

Margaret Sixel per Mad Max: Fury Road

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Mad Max: Fury Road

MIGLIOR COSTUMI

Carol

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

The Hateful Eight

The Hateful Eight: Tarantino e Morricone a Roma
The Hateful Eight: Tarantino e Morricone a Roma

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

The Hunting Ground
Youth - La giovinezza (ex aequo)

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE

Mad Max: Fury Road

MIGLIOR SONORO

Mad Max: Fury Road

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Mad Max: Fury Road

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Star Wars: Il risveglio della forza

Star Wars: Il risveglio della forza, una scena d'azione del film di J.J. Abrams
Star Wars: Il risveglio della forza, una scena d'azione del film di J.J. Abrams

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE

Inside Out

MIGLIOR FILM STRANIERO

Il figlio di Saul

MIGLIOR DOCUMENTARIO

The Look of Silence