Tutte le recensioni delle Serie TV e telefilm in televisione e in streaming, episodi singoli inclusi, viste dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto sulle serie televisive del momento e sugli ultimi episodi da guardare.
I due supereroi fanno nuovamente squadra in un episodio-evento che omaggia la tradizione hollywoodiana del musical, tra sogni e sparatorie.
Tornano i "sensate" delle sorelle Wachowski con un nuovo ciclo di episodi della serie Netflix che a parità di approccio e sentimenti approfondisce l'aspetto mitologico alla base della storia.
Accompagnato dal plauso unanime di critica e pubblico per il primo ciclo di episodi, Aziz Ansari torna su Netflix con la seconda stagione del suo show che coniuga originalità, divertimento ed un lucido sguardo sull'America di oggi e i suoi paradossi.
I primi episodi della serie TV dedicata alla cugina di Superman e nuova supereroina dell'universo DC sono arrivati in homevideo anche in alta definizione. Andiamo ad analizzare luci e ombre del buon prodotto targato Warner Bros. Entertainment Italia.
La serie Starz tratta dal libro di Neil Gaiman debutterà il 30 aprile in America, mentre per l'Italia l'appuntamento è il primo maggio su Amazon Video. Abbiamo visto in anteprima i primi due episodi: Bryan Fuller e David Slade hanno fatto un lavoro eccelso, fedelissimo al romanzo, potendo contare su un cast perfetto.
La quarta annata della serie fantahorror si chiude con promesse incoraggianti per un eventuale futuro.
Adattamento del romanzo distopico di Margaret Atwood "Il racconto dell'ancella", la serie "The Handmaid's Tale" creata per Hulu da Bruce Miller propone la storia umanissima, intima e personale di un'ancella, mostrandoci il destino di una civiltà nella morsa del totalitarismo.
Fra cronaca hollywoodiana e doloroso ritratto privato, la prima stagione della serie antologica di Ryan Murphy fa calare il sipario sulla rivalità fra Bette Davis e Joan Crawford con un finale malinconico ed emozionante. Ecco il nostro bilancio complessivo su Feud: Bette and Joan, fra le più convincenti novità dell'annata televisiva.
Il nostro commento alla prima stagione della nuova, irriverente serie comica della Fox, che mescola nostalgia e idiosincrasie moderne in un cocktail curioso e per lo più divertente.
Dopo sei stagioni la serie ideata e interpretata da Lena Dunham volge al termine con "Latching", un episodio che chiude il cerchio aperto con l'episodio pilota.
Dalle autrici dell'omonimo documentario di Netflix sulle ragazze sfruttate dall'industria del porno amatoriale, arriva questa pregevole serie che ampia lo spettro tematico per raccontare l'impoverimento dei rapporti umani e la mercificazione dell'eros nel mondo digitale.
The Book of Kevin ha dato il via all'ultimo capitolo della serie creata da Damon Lindelof e Tom Perrotta, in grado di esplorare con bravura le reazioni umane di fronte alle avversità.
Una premiere con venature horror per la decima stagione della storica serie britannica, l'ultima con la guida di Moffat e Peter Capaldi come protagonista, che segna il debutto della nuova companion Bill.
I Get Down Brothers sono tornati su Netflix con cinque nuovi episodi: la mancanza di Baz Luhrmann alla regia si sente, ma sequenze animate e la filosofia di Star Wars applicata alla musica rendono il finale un'esplosione di energia.
Diviso in due metà ben distinte, America First porta a compimento le varie storyline della sesta stagione, con ampie dosi di adrenalina e la morte di uno dei personaggi storici della serie, ma traghetta la parabola di Carrie Mathison verso un inquietante futuro, con un colpo di scena che ribalta le certezze degli spettatori.
La nuova serie, nel catalogo del canale streaming dal 21 aprile, ci racconta con vivacità e tanta libertà l'ascesa di Sophia Amoruso, donna d'affari che ha costruito un business fruttuoso partendo dal proprio negozio su eBay.
Torna l'avvocato reso celebre da Breaking Bad con una premiere di stagione in cui tiriamo le fila dei personaggi principali e in cui le conseguenze delle azioni di Jimmy McGill continuano a prendere forma.
È appena terminata negli Stati Uniti Black Sails, prequel de L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson prodotto da Starz, che in quattro stagioni ha sondato l'oscurità dell'animo umano, unendo avventura a dialoghi che ricordano i drammi di Shakespeare.
Un episodio finale teso, catartico ed emozionante per una miniserie che proietta tutte le sue protagoniste nella corsa per gli Emmy, e che non dimenticheremo facilmente.
Un episodio doppio per concludere questa settima stagione dello show AMC, che come previsto sfodera le sue carte migliori, avvince ed emoziona; con la speranza che per il prossimo ciclo di episodi si lavori meglio sulla gestione dei tempi narrativi per capitalizzare il nostro coinvolgimento emotivo nei confronti dei personaggi e la ragguardevole posta in gioco.
Arriva al termine il primo ciclo di episodi della folle serie FX dedicata al personaggio Marvel.
Il procedurale della Fox è giunto al capolinea, dopo 12 stagioni e 246 episodi, e si è congedato con un epilogo che raggruppa i punti di forza di uno show capace di durare oltre un decennio.
La serie pseudo-antologica si congeda per la seconda volta con una conclusione prevedibile e a suo modo beffarda, che diverte ma senza andare oltre il minimo indispensabile.
La serie zombie della CW si congeda, in attesa della terza stagione, chiudendo un secondo ciclo sempre più ricco e soddisfacente.
Trattamento di lusso da parte di Koch Media per l'episodio speciale della serie tv BBC, che fa ripiombare Sherlock e Watson in epoca vittoriana: un packaging elegante, un booklet, due dischi in alta definizione, eccellente qualità audio-video a una grande quantità di extra.
Si completa con questo episodio la preparazione degli "schieramenti" della (impellente, ma certamente lunga) resa dei conti con Negan. Un processo che avrebbe potuto essere condensato in un numero minore di episodi, per una stagione che ha spesso messo alla prova la pazienza dei fan della zombie series di AMC.
Dal 31 marzo su Netflix l'adattamento del romanzo di Jay Asher che racconta la storia della suicida Hannah Baker e le motivazioni della sua scelta.
Pur migliorando su alcuni fronti, la quarta serie Marvel su Netflix continua, negli ultimi sette episodi, a non essere del tutto all'altezza del materiale di base e di quanto venuto prima sulla piattaforma di streaming.
Un episodio che riporta in vita lo spirito del The Walking Dead che abbiamo conosciuto per anni, e ci ricorda negli ultimi minuti che si tratta di una serie che riesce comunque ad emozionarci e tenerci sulle spine come poche altre.
È arrivata in homevideo anche la sesta stagione della serie tv divenuta ormai fenomeno planetario. L'edizione in alta definizione offre un packaging più minimalista rispetto al passato, ma la stessa altissima qualità tecnica e una grande quantità di extra.
Il primo ciclo di episodi del popolare show di NBC si chiude senza svelare il mistero che incuriosisce milioni di spettatori, ma creando i presupposti per quelli che saranno i temi principali della prossima stagione. Tutto questo senza mai smettere di regalarci emozioni e interpretazioni di pregio.
La splendida serie thriller firmata da Joe Weisberg torna su FX con la sua quinta stagione, che continua ad esplorare la vita professionale e familiare delle spie sovietiche Philip ed Elizabeth Jennings, alle prese con nuove sfide e minacce sempre più pressanti: ecco il nostro commento sull'episodio Amber Waves.
Un nuovo evento traumatico ci restituisce il Morgan folle e imprevedibile di diverse stagioni or sono; nel frattempo Carol deve fare una scelta fondamentale, mentre a noi tocca attendere il finale di stagione perché lo scontro "Tutti contro Negan" finalmente si scateni.
I primi episodi della seconda stagione sono romantici, in linea col titolo che nella prima stagione suonava antifrastico; gli ultimi invece si soffermano sulle ovvie difficoltà. Di certo la storia normale e insieme originalissima di Mickey e Gus ha ancora qualcosa di delicato e profondo da raccontarci.
La serie tv che narra l'ascesa di Pablo Escobar è disponibile anche in alta definizione con un bel cofanetto digistack. Ottimo video, un audio brillante che rispetta la scelta bilingue e un buon pacchetto di extra caratterizzano l'edizione Eagle Pictures.
La serie saluta i suoi fan ritornando alle origini e al rapporto tra i protagonisti, lasciando soddisfatti nonostante la mancanza di originalità.
Jessica Lange e Susan Sarandon prestano il volto alle icone hollywoodiane Joan Crawford e Bette Davis nella prima stagione della nuova serie di Ryan Murphy, che ricostruisce la turbolenta realizzazione del cult horror Che fine ha fatto Baby Jane?. La nostra recensione del gustosissimo pilot di Feud: Bette and Joan.
In attesa dei Defenders, incontriamo un altro componente del gruppo e completiamo il quadro della New York dell'angolo di mondo Marvel costruito sul popolare canale streaming.
Rick e Michonne vanno alla ricerca di armi in questo convincente dodicesimo episodio della settima stagione di The Walking Dead, in gran parte ambientato in un luna park e incentrato sull'intimità tra i due personaggi. In attesa dello scontro con Negan.
Jenna Coleman, per anni companion del Dottore in Doctor Who, veste i sontuosi abiti della regina Vittoria, il cui lungo regno ha segnato un'epoca, che ancora oggi ha il suo nome. Da oggi in onda in prima serata su LaEffe, canale 139 di Sky.
I primi 10 episodi della bella ed enigmatica serie TV sono arrivati in homevideo con una buona edizione Universal a tre dischi: video di qualità, extra modesti e un ottimo audio inglese che surclassa la discreta traccia italiana.
Altri 22 episodi della serie TV di successo sono arrivati in homevideo. Analizziamo l'edizione in alta definizione targata Warner, che presenta 90 minuti di extra, un ottimo video e un audio italiano purtroppo inferiore alla controparte inglese.
Arriva su FoxLife la famiglia disfunzionale del network Fox che cerca di sfuggire al politicamente corretto, ma si rivela un po' troppo rassicurante.
Questo episodio che getta luce su personaggi ambigui e prelude a un'alleanza molto significativa per il futuro è interessante e ben costruito, anche se soffre del momento che sta vivendo lo show di AMC.
Nel mare di serie che inonda reti televisive e servizi streaming, Amazon prova a distinguersi con un prodotto originale, perfettamente bilanciato tra spionaggio e commedia.
Un avvio brillante per lo show che nasce dalle ceneri di The Good Wife, la cui prima stagione consterà di soli 10 episodi. Una mossa "cauta" che per uno spinoff è cosa assolutamente ragionevole, ma a visione conclusa di questo pilot stilisticamente affine al suo vivace e raffinato predecessore e tematicamente fresco e intrigante, il sospetto che alla fine della corsa ne vorremo di più e subito è praticamente una certezza.
Per chi accusa lo show AMC di essere costantemente uguale a se stesso questo episodio potrà rappresentare una ventata di aria fresca. Anche se le novità, per adesso, non hanno un grande impatto drammatico.
Ritorna dopo una difficile pausa invernale lo show di AMC. E se è presto per dire se l'emorragia di ascolti sarà arginata, ed è evidente che i problemi di scrittura non si sono magicamente risolti con questo episodio, dal punto di vista narrativo si può forse guardare con ottimismo ai prossimi sviluppi della storia.
Scrittura eccellente, intreccio ben congegnato, tante emozioni e un manipolo di interpretazioni strepitose fanno della nuova miniserie autoconclusiva in arrivo su HBO e Sky uno show da non perdere.
Presentata fuori concorso in versione integrale alla decima edizione del Roma Fiction Fest e disponibile su Amazon Prime Video dal 10 febbraio, la serie è incentrata sulla vita di 'Fleabag', giovane donna londinese sospesa sull'orlo del fallimento umano e professionale.