Law & Order - I due volti della giustizia - Stagione 13

Due coniugi, professori di un college di New York, vengono assassinati a colpi di pistola nel loro appartamento. In un primo momento si pensa che l'omicidio sia ricollegabile all'attività del marito, un noto biologo che faceva esperimenti su cellule staminali. Briscoe e Green capiscono invece che il principale obiettivo era la moglie, un'insegnante di storia che difendeva attivamente i diritti delle donne musulmane. La polizia risale quindi a un giovane americano convertitosi all'Islam, che viene arrestato e processato. Il ragazzo, che si difende da solo, punta il dito contro la politica statunitense, ma la dottoressa Olivet McCoy e Southerlyn capiscono che la sua conversione ha motivazioni psicologiche più che religiose.

Un'insegnante di liceo viene trovata uccisa nell'edificio della scuola e le indagini di Briscoe e Green puntano verso una sua alunna e un professore con cui quest'ultima aveva una relazione. La ragazza, una volta arrestata, ammette l'omicidio, accusando però il suo amante di averla istigata. Jack allora si convince a farla processare dal tribunale per i minorenni e accetta di patteggiare la pena. Serena Southerlyn, non convinta della faccenda, compie ulteriori indagini e scopre che la donna in realtà non ha sedici anni, bensì ventisei. Il patteggiamento viene quindi annullato, ma durante il nuovo processo il suo avvocato chiede l'assoluzione dell'imputata per infermità mentale, sostenendo che crea nuove identità, dimenticandosi delle precedenti, per non lasciare l'età adolescenziale. Stavolta McCoy non ci casca, e riesce a dimostrare che si tratta dell'ennesimo inganno.

Una cantante rock viene trovata in una discarica, uccisa da un colpo di pistola. Si tratta della vedova di un cantante morto suicida qualche anno prima. Indagando, Briscoe e Green scoprono che un ex poliziotto sta scrivendo un libro sulla morte del cantante, nel quale ipotizza che si sia trattato di omicidio e non di suicidio. L'uomo indirizza i detective sulle tracce di un possibile indiziato: un ex componente del gruppo rock che era stato messo da parte dopo l'ingresso nella band della donna. La collaborazione dello scrittore si rivela tuttavia controproducente quando entra illegalmente a casa del sospettato e trova l'arma del delitto: l'avvocato del sospettato accusa la polizia di essersi servita dell'ex collega per procurarsi prove violando le regole.

Una giovane attrice di scarso successo viene trovata morta nel suo appartamento. La buona sorte sembra essere dalla parte della polizia: ottengono infatti un video in cui si vedono tre uomini di colore rubare un costoso televisore al plasma dall'appartamento della donna. Durante l'arresto dei tre, Green aggredisce uno dei sospettati ritenendo a torto che stesse per estrarre una pistola, e questa leggerezza rischia di compromettere l'esito del processo. Le cose si complicano ulteriormente quando il nuovo procuratore Branch decide di chiedere la pena capitale per i tre ragazzi, suscitando la perplessità di Jack e l'ira di Serena. La procura vince il processo, ma la vicenda non è conclusa.

Un prezioso anello è l'unico indizio che può aiutare Briscoe e Green nell'identificazione di uno scheletro di una donna morta da circa un anno. Lo scheletro inoltre manca di un braccio. Si scopre che la donna che aveva acquistato l'anello è nell'elenco delle vittime dell'11 settembre, identificata attraverso un braccio e la borsetta; indagando su di lei, Briscoe e Curtis scoprono che la vittima aveva una relazione con un esponente di una nota famiglia di politici newyorkesi, sebbene fosse già fidanzata. Jack e Serena cercano allora di dimostrare che l'amante, dopo aver ucciso la donna, ha approfittato dell'attentato per nascondere il proprio crimine, lasciando gli effetti personali di lei sotto le Torri. Ma le cose non stanno esattamente così.

Un costruttore edile viene trovato morto nella sua abitazione. Briscoe e Green indagano prima sulla sua attività professionale, poi sulla sua vita privata. La vittima era sposata da poco tempo con una donna molto più giovane di lui, dalla quale intendeva divorziare lasciandola senza un soldo. La donna però ha un alibi inattaccabile: il giorno del delitto era alle Bermuda con il suo amante. La polizia allora pensa che l'omicidio sia stato commissionato dai due amanti, dal momento che la donna ha trasferito un'ingente somma sul conto bancario di un killer, il cui numero di telefono appare nella memoria di un cellulare usa e getta trovato in casa dell'amante di lei. I due imputati si accusano reciprocamente, fino al colpo di scena finale.

Un noto avvocato penalista viene ucciso a colpi di pistola fuori da un bar poco dopo avere fatto assolvere un ragazzo processato per il ferimento di un poliziotto. Inizialmente Briscoe e Green ritengono che possa trattarsi di una vendetta dei colleghi o del fratello del poliziotto ferito; poi le indagini si spostano sull'Unione dei patrioti americani, un gruppo armato che lotta per la supremazia della razza bianca. Il leader locale del movimento è tratto in arresto e sottoposto a particolari misure restrittive per evitare contatti con l'esterno. Quando però l'omicidio di un procuratore della Florida sembra collegato con l'attività dell'Unione, Jack ipotizza che l'avvocato della difesa, Danielle Melnick, abbia inconsapevolmente fatto da tramite tra il suo cliente e gli esecutori dell'omicidio. Per salvare la collega da un'incriminazione, patteggia con l'imputato facendogli credere che il suo avvocato abbia tradito il segreto professionale, ma sarà la stessa Melnick a subire le conseguenze.

Sul ciglio di una strada viene trovato il cadavere di un autista di limousine. Un famoso giocatore di baseball racconta che la sera dell'omicidio la vittima aveva lui, il suo agente e suo cugino ad Atlantic City. Il campione di baseball diventa il principale indiziato quando si scopre che la vittima lo riforniva di steroidi e probabilmente lo ricattava. L'uomo viene arrestato ma, nonostante il cugino e l'agente accettino di testimoniare contro di lui, McCoy e Southerlyn si trovano di fronte a un caso complicato.

Il corpo carbonizzato di una ragazza viene trovato sul pianerottolo dell'appartamento di un console dell'ambasciata cinese. Indagando, la polizia scopre che la ragazza, una cinese da poco arrivata negli Stati Uniti, fa parte del Falun Gong, un movimento di protesta che spesso spinge i suoi adepti al suicidio. La pista del suicidio viene però abbandonata quando l'autopsia rivela che la giovane è morta in realtà per strangolamento. I sospetti di Briscoe e Green allora si rivolgono verso il console, che viene arrestato e difeso da un vecchio collega di Arthur Branch.

Una giovane viene investita fuori da un bar e le prove sulla scena del crimine fanno pensare a un omicidio intenzionale e non ad un semplice incidente. Dopo alcune false piste, si arriva ad una svolta quando la macchina che ha investito la ragazza viene ritrovata abbandonata. La proprietaria dell'auto afferma di averla lasciata al figlio, il quale però a sua volta viene trovato assassinato nel suo appartamento. Durante un colloquio con Anita Van Buren, la madre confessa l'omicidio del figlio, un ragazzo gravemente schizofrenico, e il suo avvocato basa la difesa sostenendo che la madre lo avrebbe ucciso per impedirgli di fare del male ad altri.

Un allibratore con una clientela di alto livello viene trovato ucciso e i detective Briscoe e Green indagano sulla sua professione, cosa che li porta ad arrestare il partner in affari della vittima. L'uomo viene incriminato per omicidio di primo grado, ma durante Jack McCoy e Serena Southerlyn non avevano fatto i conti con l'avvocato dell'imputato, che utilizza una originale strategia difensiva trasformando il caso in una questione politica.

Un noto trafficante di droga viene trovato ucciso. Green e Briscoe indagano sulle attività criminose della vittima - cosa molto dolorosa per Lennie, a cui il caso ricorda la morte della figlia. In un primo momento sembra che il responsabile dell'omicidio dello spacciatore sia il padre di una ragazza morta a causa sua, ma c'è una svolta quando il parroco di quest'ultimo confessa l'omicidio. Per di più, durante il processo, McCoy e Southerlyn hanno parecchie difficoltà contro una difesa insolita: il prete infatti afferma di avere ucciso il trafficante perchè Dio glielo ha ordinato.

Durante una rapina in una gioielleria, viene ucciso il proprietario e uno dei clienti rimane ferito. Proprio quest'ultimo collabora con la polizia, aiutando Briscoe e Green a identificare e catturare il colpevole. Quando si avvicina per lui il momento di testimoniare al processo, improvvisamente scompare. McCoy scopre che il motivo di questo è che l'uomo è implicato in un caso di omicidio risalente a 20 anni prima.

Briscoe e Green indagano sulla morte di un venditore di auto di lusso. Dopo aver seguito una serie di false piste, i detective arrivano a sospettare di un uomo mentalmente disturbato e della sua fidanzata, una ragazza molto attraente e manipolatrice, interessata a compiere acquisti estremamente costosi.

La morte di un broker porta la polizia a indagare sulla sua fidanzata e sulla madre di quest'ultima, una ricca e famosa imprenditrice nel settore dei cosmetici. La donna è una vecchia amica di Arthur Branch e per salvare la sua immagine utilizza come prova, durante il processo, la terapia di sostituzione ormonale ideata da lei stessa.

Un ragazzo di colore ferisce con un colpo di pistola una giovane donna poliziotto. Il ragazzo confessa il tentato omicidio al tenente Green, affermando di avere compiuto il gesto perché otto anni prima la polizia non aveva risolto il caso della morte di suo fratello maggiore. Indagando, Green e Briscoe scoprono che quel caso era stato chiuso perché secondo il medico legale si era trattato di suicidio. Nel processo, McCoy fronteggia un abile avvocato afroamericano, che sostiene che il crimine commesso dal suo cliente sia giustificato come reazione all'atteggiamento razzista della polizia nei confronti del caso del fratello.

Un taxista viene trovato morto pugnalato. Durante le indagini Briscoe e Green scoprono che nel corso dell'ultimo tragitto la vittima aveva trasportato un famoso scrittore e il suo pupillo, un ex bambino prodigio. Una volta arrestato, lo scrittore sorprende McCoy e Southerlyn, promettendo di confessare l'omicidio a patto che i procuratori richiedano per lui la pena di morte.

Il cadavere di una donna viene trovato nell'East River, con un foro di proiettile in fronte. Indagando su di lei, Briscoe e Green scoprono che aveva recentemente partecipato alla festa di compleanno di un famoso campione di football. Quando sia il giocatore sia il fidanzato della vittima risultano scomparsi, i detective rivolgono i loro sospetti verso il fratello del famoso atleta.

Una giovane donna in carriera di Manhattan viene uccisa davanti ad un sex club di Soho. A seguito delle indagini, i sospetti dei detective si restringono su un innamorato non corrisposto della vittima. Il caso si complica quando l'uomo afferma di conoscere i dettagli dell'omicidio solo grazie a una visione che ha avuto.

La reponsabile delle ammissioni di una prestigiosa scuola elementare di Manhattan viene trovata uccisa. Briscoe e Green iniziano ad indagare ed i primi sospettati sono alcuni genitori a cui la donna ha negato la possibilità di iscrivere i loro figli alla scuola. In seguito, gli indizi sembrano puntare sull'insospettabile preside dell'istituto: la vittima infatti stava per fare delle rivelazioni compromettenti sui criteri di ammissione.

Una modella russa muore in un negozio di abbigliamento, a causa di un attacco di cuore. Le indagini della polizia in un primo momento mettono in relazione l'attacco cardiaco con un serie di lesioni subite dalla ragazza. Poi si scopre che la causa della morte è dovuta all'assunzione di medicinali tra loro incompatibili a breve distanza di tempo. Viene quindi arrestato un medico, accusato di aver prescritto alla vittima un medicinale pericoloso senza le dovute cautele.

Nel giro di pochi giorni quattro persone vengono uccise da un colpo di fucile. Analizzando i messaggi lasciati dal cecchino con l'aiuto della psichiatra Elizabeth Olivet, Briscoe e Green si convincono che l'omicida avesse un solo reale obiettivo e che abbia usato le altre vittime per depistare le indagini. I sospetti ricadono su un ex tiratore scelto dei marines che vive solo con il figlio adolescente. L'uomo viene arrestato, ma in seguito si scopre che il responsabile è il figlio, il quale confessa di avere commesso gli omicidi. Il caso si complica ulteriormente quando McCoy e Southerlyn scoprono che il ragazzo non è il figlio naturale dell'ex marine: questi infatti lo ha rapito dieci anni prima e lo ha cresciuto rendendolo totalmente dipendente da lui e scoraggiandone i contatti con il mondo esterno.

Un uomo muore d'infarto mentre sta facendo jogging in Central Park e la polizia rinviene, a pochi metri di distanza, il cadavere di una donna assassinata con un colpo di pistola. Le indagini portano Briscoe e Green a sospettare di Rafael, il marito della donna. Si scopre però che la vittima era in realtà la moglie del fratello di Rafael, la quale anni prima aveva simulato il proprio decesso per sposare il cognato. McCoy e Southerlyn devono cercare di capire chi dei due fratelli è l'omicida. Nel corso della giornata i poliziotti si trovano a far fronte ad un'altra serie di casi: una moglie gelosa che investe il marito, una donna in gravidanza che viene rapita, ed infine la morte del corridore, causata non da un infarto ma da avvelenamento.

Un ragazzo muore precipitando dalla finestra di un edificio. Briscoe e Green sono chiamati a indagare sul caso, che si rivela un omicidio. Il principale sospettato è il padre del giovane, un famoso attore comico, e a seguito di alcune ricerche si scopre che l'uomo era stato coinvolto, molti anni prima, in una vicenda di aggressione sessuale ai danni di un suo fan.