Zero Contact avrà un sequel e il film sarà il primo ad avere alcune scene girate in Antartide. Il progetto ha come protagonista l'attore Anthony Hopkins nel ruolo di Finley Hart, un imprenditore in campo tecnologico, e il primo capitolo della storia era stato girato interamente tramite sessioni via Zoom e videomessaggi.
Il film Zero Contact, prodotto da Enderby Entertainment, è stato il primo lungometraggio a essere distribuito sulla piattaforma Vuele.
La storia si svolgeva grazie ai messaggi inviati da Finley, il personaggio affidato ad Anthony Hopkins, che affidava a cinque sconosciuti intorno al mondo il compito di fermare una tecnologia potenzialmente in grado di causare una catastrofe.
Il sequel, come confermato dal regista Rick Dugdale, sarà la prima opera cinematografica di finzione nella storia del cinema ad includere alcune sequenze in Antartide. Quindici membri del cast e della troupe del progetto, ma non Hopkins, saranno impegnati per sei giorni nell'impresa. Il team ha inoltre ricevuto dei consigli dall'esploratore Sebastian Copeland e dall'autore David Childress per prepararsi al viaggio. Tra i suggerimenti ricevuti ci sono quelli di indossare, per proteggersi dalle temperature sottozero, degli occhiali protettivi e degli indumenti specifici che offrano una protezione termica, e di mantenere al caldo le macchine da presa durante i ciak.
Zero Contact era stato girato in 17 nazioni diverse, tra cui la Malesia, e verrà distribuito in modo tradizionale nei cinema americani a maggio.