Woody Allen, Ronan Farrow chiude i rapporti col suo editore che pubblicherà il libro del padre

Dopo aver appreso che il suo editore ha acquistato l'autobiografia di Woody Allen a sua insaputa, Ronan Farrow ha chiuso i rapporti professionali.

Ronan Farrow, giornalista e figlio del regista Woody Allen e dell'attrice Mia Farrow, ha annunciato via social media la decisione di chiudere i rapporti con Hachette, l'editore che nel 2019 ha pubblicato il suo libro Catch and Kill, un reportage sulla vicenda relativa alle accuse di abusi sessuali a carico del produttore Harvey Weinstein.

Hachette avrebbe infatti recentemente annunciato di aver acquistato i diritti per la distribuzione dell'autobiografia di Woody Allen, Apropos of Nothing, la cui uscita è prevista negli USA per il 7 aprile.

Dylan, sorella di Ronan Farrow, dichiarò in passato di essere stata molestata dal padre quando era bambina. L'accusa è tornata al centro della cronaca con l'esplosione del movimento #MeToo. Ronan, dopo aver appreso che Hachette avrebbe acquistato i diritti delle memorie di Allen mentre stavano lavorando insieme all'uscita 'di Catch and Kill', ha quindi annunciato la scelta di recidere il rapporto con l'editore.

"Sono rimasto deluso e amareggiato nell'apprendere dalla stampa che Hachette, mio editore, ha acquistato i diritti delle memorie di Woody Allen dopo che le maggiori case editrici si erano rifiutate di farlo, nascondendolo sia a me che ai suoi stessi dipendenti. Il tutto mentre stavamo ancora lavorando a 'Catch and Kill', un libro che parla di come uomini di potere, incluso Woody Allen, abbiano evitato di assumersi la responsabilità degli abusi sessuali commessi. Hachette non ha mai verificato la versione di Allen. Mia sorella Dylan non è mai stata contattata per rispondere alle smentite relative agli abusi di cui è stata vittima per mano di Allen; esistono prove attendibili che sono state avanzate nel corso di 3 decenni, e che sono state ulteriormente convalidate da prove recenti", ha scritto Farrow in una recente dichiarazione, aggiungendo: "È un comportamento del tutto non professionale sotto molteplici ed evidenti punti di vista, che dimostra inoltre una totale mancanza di etica e di compassione per tutte le vittime di abusi sessuali. Ho esortato Hachette a verificare la versione di Allen, in particolare ogni dichiarazione che implica che mia sorella stia mentendo. Gli ho anche espressamente detto che un editore che adotta questo tipo di comportamento è una persona con la quale, in tutta coscienza, non posso lavorare".

La dichiarazione di Ronan è apparsa a poche ore di distanza dalle critiche di Dylan riguardanti la prossima uscita delle memorie di Allen, da lei definita "profondamente inquietante", nonché "un totale tradimento" del lavoro svolto da Ronan.

L'autobiografia di Woody Allen è uno dei due progetti del regista che vedranno la luce nel 2020, insieme al suo ultimo film in uscita, Rifkin's Festival.