La scelta di Hugh Grant per il ruolo di un Umpa Lumpa in Wonka è stata criticata da un attore affetto da nanismo che ha puntato il dito denunciando l'esclusione di quelli come lui dal ruolo.
Wonka, nuovo adattamento del classico di Roald Dahl del 1964 La fabbrica di cioccolato, è diretto da Paul King e prodotto da Heyday Films, Village Roadshow Pictures e Warner Bros. George Coppen, attore britannico affetto da nanismo noto per aver interpretato Sweet Cupid nel fantasy Netflix L'Accademia del bene e del male, oltre ad apparire in Willow e Artemis Fowl, ha dichiarato alla BBC:
"Molti attori affetti da nanismo si sentono come se fossimo stati espulsi dall'industria che amiamo. Molte persone, me compreso, sostengono che ai nani dovrebbero essere offerti ruoli quotidiani in drammi e soap opera, ma a noi non vengono offerti quei ruoli. Si sta chiudendo una porta, ma si sono dimenticati di aprire quella successiva".
Commentando poi l'aspetto di Hugh Grant nel film, Coppen ha aggiunto: "Gli hanno allargato la testa così da farla sembrare enorme. Ho pensato 'Che diavolo gli avete fatto?'".
Nuove polemiche sulla rappresentazione della diversità
Dopo aver fatto la sua comparsa nel trailer di Wonka, l'Umpa Lumpa di Hugh Grant ha suscitato reazioni divertite ed entusiastiche nel pubblico.
Nel trailer lo vediamo ballare sottovetro. Quando Willy Wonka (Timothée Chalamet) gli chiede "Quindi sei l'ometto buffo che mi sta seguendo?" l'Oompa Loompa risponde "Ti informo che ho una taglia perfettamente adeguata per un Oompa-Loompa". Nel film, l'Oompa Loompa interpretato da Grant è alto 50 cm. L'altezza media di un adulto affetto da nanismo è di 140 cm.