Winona Ryder ha rilasciato un'intervista a Interview Insider, nella quale ha rivelato di non volere scrivere attualmente e nemmeno in futuro una autobiografia sulla sua carriera e sulla sua vita personale, spiegando il motivo della sua scelta.
L'attrice è tornata a interpretare per l'ultima volta Joyce Byers nella quinta e ultima stagione di Stranger Things dei fratelli Duffer, personaggio che l'ha accompagnata sul piccolo schermo nell'ultimo decennio di carriera.
Winona Ryder non scriverà mai un'autobiografia
"È capitato che uscisse l'idea di scrivere un libro, ma penso di voler sempre essere super rispettosa della privacy delle persone" ha dichiarato Ryder nel corso dell'intervista, spiegando il motivo per il quale ha deciso di lasciar perdere la scrittura di un memoir.
Tuttavia, l'attrice di Stranger Things ha confessato di conservare diversi diari da parecchi anni: "Ancora oggi tengo un diario. Ho questo enorme comò e ogni cassetto è pieno. Trovo cose vecchie e penso: 'Dio, ero così depressa. Dovevo scrivere solo quando ero davvero triste.' Ma poi è stato davvero gioioso trovare questi quaderni pieni di ricordi bellissimi".
L'imbarazzante annotazione di Winona Ryder per L'età dell'innocenza
Winona Ryder, tra le varie annotazioni nei diari, ne ha trovata una molto vecchia che riguarda la lavorazione in L'età dell'innocenza di Martin Scorsese: "Ho tutte le mie domande sul mio personaggio per Marty" ha condiviso "Dovevamo essere io, Daniel (Day-Lewis) e Marty a parlare dei personaggi, e continuavo a tirare fuori cose e Daniel continuava a dire: 'Scusa,' perché non era d'aiuto per lui sentire la mia prospettiva. Ma non me ne sono resa conto fino a dopo".
Ryder ha continuato: "Ho detto: 'Scusa!' Dopo che lui me lo ha spiegato, tutto aveva senso, e io ero davvero imbarazzata". L'attrice è impegnata, in questo periodo, nel tour promozionale della quinta e ultima stagione di Stranger Things, in cui recita al fianco di Millie Bobby Brown e David Harbour.