Antoine Fuqua sarà il regista del thriller Emancipation che avrà come protagonista l'attore Will Smith.
Il progetto si ispira a una storia vera e mostrerà una lotta per la sopravvivenza che è stata raccontata da Independent e Harper's Weekly nel 1863.
La sceneggiatura sarà firmata da William N. Collage e il regista Antoine Fuqua ha dichiarato: "Si è trattato della prima immagine virale della brutalità della schiavitù che il mondo ha visto ed è interessante, quando lo si mette nella prospettiva della situazione contemporanea e dei social media, e ciò che il mondo sta di nuovo vedendo. Non si può aggiustare il passato, ma si può ricordare alle persone quanto accaduto e penso che dobbiamo farlo in un modo realistico e accurato. Dobbiamo tutti sperare in un futuro più luminoso per tutti noi, per chiunque. Quello è uno dei motivi per realizzare attualmente questi progetti: mostrare la nostra storia. Dobbiamo affrontare la nostra verità prima di andare avanti".
Fuqua, parlando del progetto con star Will Smith, ha spiegato: "Si tratta di un film sulla famiglia, sull'amore. Sulla fede, l'idea che Peter non abbia mai perso la speranza e ha lottato per tornare dalla sua famiglia. Si tratta di una storia importante da raccontare. La schiavitù e la brutalità sono cose che molte persone conoscono. Le persone che si preoccupano di questi argomenti sanno qualcosa della situazione. L'ho trovato brutale e in grado di intrattenere perché mi ha condotto a seguire il percorso di Peter e quello che è fantastico è che si basa su delle ricerche accurate e profonde".
Il filmmaker ha aggiunto: "Will Smith ha tutte le qualità per girare questo film ed è in un momento della sua vita in cui sappiamo il suo fascino, il suo talento, la sua capacità dal punto di vista fisico e la capacità di immergersi nei personaggi".
Antoine ha sottolineato: "Penso sarà probabilmente uno dei film più importanti che realizzerò in tutta la mia vita. Ci penso sempre. Ho guardato le notizie per vedere cosa sta accadendo nel mondo. Osservo prima di parlare di molte cose. La migliore arma che ho a disposizione, e che ha chi lavora nel nostro settore, è la nostra forma d'arte. Dice tutto. Dovrebbe essere senza tempo, un film maggiormente appropriato oggi più che mai e necessario".