A dieci anni dall'uscita nei cinema di Whiplash, J.K. Simmons ha svelato una convinzione che ebbe dopo aver letto la sceneggiatura del film, nel quale interpreta un insegnante di musica dai comportamenti abusanti nei confronti dei suoi allievi, in particolare dell'aspirante batterista jazz protagonista.
Grazie alla sua performance in Whiplash, J.K. Simmons ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista, il primo della sua lunga carriera. Nel 2022, Simmons ha ricevuto la seconda candidatura per A proposito dei Ricardo.
Un pensiero sbagliato
Dopo aver letto il copione del film, J.K. Simmons era convinto che Damien Chazelle fosse una persona nera:"Leggo una sceneggiatura geniale, scritta da qualcuno che chiaramente capisce il jazz, la forma d'arte musicale americana per eccellenza e in gran parte un'arte afroamericana" spiega l'attore a Vanity Fair.
Da questa premessa, il pensiero errato di Simmons:"Il nome del tizio è Damien Chazelle. Io immagino Antoine Fuqua. Sto andando a questo incontro pensando che sarà un uomo nero alto, elegante, con un berretto". Poi la sorpresa.
"Ci incontriamo in questo ristorante e chiaramente lui è lì qualche minuto prima, perché è un ragazzo giovane. Io arrivo puntuale, come mio solito, e mi sto letteralmente guardando intorno al ristorante, che non è molto affollato. Guardo oltre o attraverso Damien, che alla fine si alza e mi fa un cenno con la mano. E io penso 'Chi è questo ragazzino riccio del New Jersey?'".
In realtà, anche Damien Chazelle ha ammesso a Vanity Fair di aver avanzato un'ipotesi su Simmons che non si è rivelata corretta:"Quando abbiamo iniziato a lavorare su Whiplash pensavo principalmente a J.K. come al papà di Juno. Aveva quell'aria di persona genuina, onesta, tutta americana, in modo adorabilmente burbero e comico. Quindi la mia più grande preoccupazione era: riuscirai a raggiungere un punto in cui non sembri solo che stai scherzando continuamente ma che ci fai davvero paura?".
Nel cast di Whiplash anche Melissa Benoist, Austin Stowell e Paul Reiser.