La recente cancellazione di Westworld, per mano di HBO, è stata accompagnata dalla sua rimozione dalla piattaforma streaming di appartenenza. Questa scelta ha ispirato una riflessione sul "formato fisico" e "digitale" cui Mike Flanagan ha participato attivamente.
Su Twitter Mike Flanagan, rispondendo a una provocazione di Variety, ha aperto nuovamente il discorso Westworld, esprimendo la sua preoccupazione per gli show che non hanno il vantaggio di avere supporti fisici.
"Oltre ad essere terribilmente ingiusto nei confronti del cast e della troupe, questo [la cancellazione di Westworld] sottolinea anche l'importanza dei supporti fisici. Westworld è disponibile in Blu-ray, ma una cosa del genere accadrà anche a show che non lo sono. L'eliminazione di una serie è abbastanza triste, ma la sua totale rimozione dai cataloghi online è orribile", si legge nel suo post.
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Essendo che nel nostro presente moltissimi prodotti dell'intrattenimento sono reperibili esclusivamente in streaming, non esiste altro modo per guardarli. La loro esistenza è quindi strettamente legata al portale di appartenenza, come anche gli sforzi di coloro che ci hanno lavorato nel tempo. Partendo da un ragionamento del genere con Westworld, quindi, Flanagan sottolinea una dinamica che sta prendendo sempre più piede, apparentemente senza via d'uscita. Oggigiorno la possibilità del formato fisico potrebbe, quindi, anche salvare alcuni prodotti dal totale oblio.