Rai 1 stasera 15 maggio, in prima serata, presenta la nuova miniserie Vivere non è un gioco da ragazzi. Il progetto è basato sul libro 'Il giro della verità' di Fabio Bonifacci. La prima stagione di questa serie è composta da sei episodi, Raiuno li trasmetterà in tre prime serate.
Vivere non è un gioco da ragazzi è diretta da Rolando Ravello. Roberto Sessa è il produttore esecutivo. La fiction è prodotta da Picomedia e da Rai Fiction. La serie è disponibile dal 12 maggio su RaiPlay.
Trama di Vivere non è un gioco da ragazzi
Lele, diciottenne bravo ragazzo dalle origini umili, frequenta il liceo con i figli della classe benestante bolognese, ed è innamorato di Serena, la bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Proprio per far colpo sulla ragazza, una sera che viene invitato in discoteca da Serena e dal suo gruppo di amici, Lele prende una pasticca di Mdma e viene risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga, rimanendo presto senza soldi. Per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel proprio quartiere e a rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. La situazione prende una piega drammatica quando una sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo proprio a causa della droga.
Puntata del 15 maggio:
Episodio 1
Lele ha 17 anni, è un bravo ragazzo, vive a Bologna in periferia ma va in un liceo del centro coi figli dei ricchi. Il padre artigiano è appena stato truffato da un imprenditore senza scrupoli e la paghetta di Lele è bassa. Ma è innamorato di Serena, che gli sfugge per un suo problema segreto, per uscire con lei Lele sperimenta le droghe e inizia a vendere una pasta a settimana perché non ha i soldi per le serate. Ma una sera dà una "pasta" all'amico Mirco che viene trovato morto.
Episodio 2
Lele si sente un assassino, vorrebbe confessare ma il suo amico del cuore Pigi, figlio di un penalista, lo convince a non farlo. Iniziano i tormenti della sua coscienza, uniti a pericoli più concreti: un poliziotto ambiguo sospetta di lui e vuole farlo confessare, gli spacciatori da cui ha comprato la pasticca minacciano di ucciderlo se parla. E due genitori già alle prese con mille guai vedono sparire il loro figlio in un tunnel di angosce di cui nulla è dato sapere.
Cast di Vivere non è un gioco da ragazzi
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Riccardo De Rinaldis Santorelli è Lele
Lele è un ragazzo di umili origini, studioso, sportivo, un po' sgangherato dall'adolescenza. Ama l'irraggiungibile Serena e, come spesso accade alla sua età, si butta nelle cose senza pensare troppo alle conseguenze. -
Matilde Benedusi è Serena
Bella, simpatica, intelligente, empatica, è la ragazza perfetta, ma nasconde un lato oscuro che solo lei conosce. -
Pietro De Nova è Pigi
Pigi è il Sancho Panza di Lele, l'amico fedele. Secchione e poco popolare, di fronte a dure prove rivelerà carattere e umanità. Ne avrà bisogno anche in casa sua. -
Alessia Cosmo è Patti
Patti è l'amica del cuore di Serena: insicura, non crede nel proprio valore e va a caccia di conquiste per certificarlo. Scoprirà che esistono strade diverse. -
Luca Geminiani è Spinoza
È il comico della classe, scherza su tutto e odia i discorsi pesanti. Ma le risate nascondono paure che pesano come macigni. -
Tommaso Donadoni è Mirco
È l'inquieto che alterna vitalità estrema e cupezza. Sfugge con la trasgressione a fragilità che non sa affrontare, forse nemmeno vedere. -
Simone Baldasseroni è Ruggine
È il trapper della scuola, rivale in amore di Lele. È il cattivo, o forse solo quello che vuole interpretare quella parte. Ma troverà qualcuno molto più cattivo di lui. -
Claudio Bisio è Saguatti
Saguatti è la scheggia impazzita della storia: poliziotto ruspante e popolare, usa metodi poco ortodossi con finalità ambigue. Entra in scena come nemico di Lele, pronto a incastrarlo con ogni mezzo. Ma rivelerà risvolti imprevedibili e ferite non troppo diverse da ciò su cui indaga. -
Antonio Perna è Paternò
Paternò è il braccio destro di Saguatti, grande umanità e cervello non sempre reattivo. -
Nicole Grimaudo è Anna - Stefano Fresi è Marco
Anna e Marco sono i genitori di Lele. Insieme sono una famiglia di periferia che arranca sul filo del fine mese. Marco è idraulico, gli hanno rubato un anno di lavoro devastando i conti di casa. Di cuore ma impulsivo, in crisi di mezza età, Marco si sente superato dai tempi e non fa altro che guardare partite. Anna, ex stella di periferia, fa la barista e ama la lettura. Più sofisticata del marito, subisce un ricatto che potrebbe risolvere i problemi economici a casa, anche lei avrà di fronte una dura scelta. La vicenda del figlio Lele farà deflagrare le contraddizioni della coppia. Ma in famiglia c'è anche la piccola Linda (Ginevra Culini), che soffre i conflitti. -
Lucia Mascino è Sonia
Madre di Serena e donna di successo: imprenditrice e candidata Sindaca, una vita di battaglie illuminate per la parità. Ma mentre si candida a guidare una città, scopre di non sapere cosa accade nella stanza e nel cuore di sua figlia. -
Fausto Sciarappa è Claudio
È il padre di Serena, se n'è andato quando lei era piccola e poi ha sbagliato tutto quel che si poteva sbagliare. Per la figlia è l'origine di tutti i suoi mali, l'ex moglie non lo vuole vedere. Ma anche gli uomini sbagliati amano i propri figli. -
Francesco Mastrorilli è Caminito
Caminito è il capo dei delinquenti del quartiere, che insieme al poliziotto Saguatti stringono Lele tra due fuochi. Studia i Samurai e ha fatto il master in galera, è uno che quando serve sa far male. Spazzola (Samuele Brighi) è il braccio armato, a lui far male piace, attende goloso l'ordine. Pizzi (Francesco Morelli) è il ragazzo di bottega, era alle medie con Lele che una volta lo salvò dai bulli, quindi forse sta dalla sua parte, o forse no. -
Stefano Pesce è Magnani
Elegante costruttore edile, ha fregato il padre di Lele fingendosi fallito e le sue mire sulla famiglia non sono finite. -
Fabrizia Sacchi è Angela
Angela è la madre di Mirco è una donna sola che deve confrontarsi col dramma più terribile. Anche nel dolore più estremo riesce a mantenere la dignità e in qualche modo, con fatica, forse persino a crescere. -
Jerry Mastrodomenico è Renzo
Padre di Pigi, avvocato prestigioso e di grande rigore morale. È il mito del figlio, ma si sgretolerà in malo modo nel corso della storia. -
Carlotta Miti è Renata
Madre di Pigi, sul lavoro ha l'occhio infallibile della chirurga, ma in casa ha finto per troppo tempo di non vedere. Saprà stimolare il figlio a superare lo shock. -
Francesca Castaldi è la madre di Patti
Ha fatto figli quando non era pronta e commesso degli errori. È dura doverci fare i conti insieme a una figlia che te li rinfaccia con la spietatezza della gioventù. -
Anna Redi è la professoressa Palmieri
La Prof di italiano che chiunque vorrebbe avere, quella che ha letto tutti i libri ma, quando ti parla, parla ai tuoi 17 anni, alle tue paure, ai tuoi sogni, alle tue debolezze.