Quella che è stata definita "la versione light de Il trono di spade" ha dimostrato di reggere bene il confronto con lo show della HBO, tanto da guadagnare una seconda stagione di dieci episodi. Vikings si ispira alle leggende nordiche e alle saghe dei norsemen, illustrando in particolare la loro struttura sociale, i viaggi esplorativi e le razzie dei popoli scandinavi durante i primi anni del Medioevo. Il protagonista, interpretato da Travis Fimmel è Ragnar Lodbrok, leggendario eroe vichingo che si dice avrebbe regnato su Svezia e Danimarca durante la seconda metà del VIII secolo.
Nella serie Ragnar è stanco di obbedire agli ordini di Earl Haraldson (Gabriel Byrne), capo della regione, che ha una visione limitata e proibisce esplorazioni verso l'occidente. Insieme al suo amico Floki (Gustaf Skarsgård), Ragnar costruisce una nuova imbarcazione per recarsi a ovest, dove approda sulle coste dell'Inghilterra. Al suo fianco troviamo Lagertha (Katheryn Winnick), sua moglie e impavida combattente e Rollo (Clive Standen), suo fratello. Dopo il suo primo raid in un convento della Northumbria, Ragnar prende con sé uno dei preti come schiavo (George Blagden). Le sue azioni mettono in moto una serie di eventi a catena che lo portano a confrontarsi direttamente con Haraldson. Lo show ha conquistato il primo posto tra le nuove serie via cavo, con una media di 5 milioni di spettatori ad episodio. "Vikings è davvero una vittoria per noi" ha detto il dirigente della History Dirk Hoogstra "ha avuto una risposta davvero entusiasmante, dal pubblico e dalla critica. Non potremmo essere più fieri del cast, della troupe e di tutti quelli coinvolti nella realizzazione".