La recente polemica legata a Via col vento ha fatto tornare a galla una controversia associata all'attrice Hattie McDaniel, che fu la prima persona di colore a vincere un Oscar grazie a kolossal basato sul romanzo di Margaret Mitchell.
In seguito alla decisione di HBO Max di rimuovere temporaneamente il film dalla propria piattaforma (per aggiungere un contenuto esplicativo sugli elementi problematici del lungometraggio), alcuni fan si sono lamentati su Twitter, accusando l'azienda di aver infangato il ricordo della McDaniel il giorno prima di quello che sarebbe stato il suo centoventisettesimo compleanno. C'è chi ha risposto ricordando che la stessa vittoria dell'Oscar fu oggetto di controversia, dato che all'epoca vigeva la segregazione razziale e l'attrice dovette accettare il premio in un edificio separato dalla sala dove si svolgeva la cerimonia, e che il ruolo di Mami fu criticato dalla comunità afroamericana per la sua natura stereotipata, spingendo la McDaniel a commentare "Preferisco guadagnare 700 dollari a settimana interpretando una domestica che 7 a settimana facendolo per davvero."
Da Via col vento a Black Lives Matter: il razzismo nel cinema americano
Ironia della sorte, dato il recente destino di Via col vento su una piattaforma di streaming - ne parliamo anche nel nostro articolo dedicato al razzismo nel cinema americano e su Black Lives Matter - uno dei ruoli successivi di Hattie McDaniel fu ne I racconti dello zio Tom, produzione Disney del 1946 che è stata oggetto di un vero e proprio occultamento: negli Stati Uniti è sparito dalla circolazione nel 1986, dopo essere tornato per un breve periodo nelle sale, e altrove l'unico modo per vederlo legalmente è procurarsi di seconda mano la VHS o il Laserdisc usciti in Europa e in Giappone negli anni Novanta. Interrogata al riguardo, la Disney ha ribadito che il film non sarà disponibile su Disney+, nemmeno con un disclaimer che contestualizzerebbe l'opera, come invece farà HBO Max con il film di Victor Fleming, sulla falsariga di ciò che la Warner Bros., proprietaria della piattaforma e del film, fa da anni con le edizioni home video dei Looney Tunes e Tom & Jerry (la padrona del duo nei corti classici era una figura caricaturale simile a Mami).