Vera Politkovskaja è stata ospite della puntata del 19 febbraio di Che tempo che fa. La giornalista e autrice televisiva è la figlia di Anna Politkovskaja, assassinata il 7 ottobre 2006 a Mosca per la sua ferma opposizione al regime di Putin e la denuncia delle violazioni dei diritti umani in Russia e, soprattutto, in Cecenia.
Vera Politkovskaja ha scritto, con Sara Giudice, Una Madre, libro che sarà nelle librerie il 21 febbraio. La giornalista e la figlia hanno deciso di abbandonare la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina, perchè erano tornate le minacce. Anche la figlia a scuola era stata insultata.
Da Fabio Fazio, Vera Politkovskaja ha raccontato che In Russia negli ultimi anni sono state promulgate leggi che impediscono alle persone di esprimere liberamente il proprio pensiero, anche all'interno della propria casa. Chi le viola rischi l'arresto.
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Putin, ritiene, Vera Politkovskaja, all'interno della Russia gode di un consenso abbastanza alto, anche se si può discutere delle cifre. La giornalista specifica che nel suo paese le persone non hanno sufficienti informazioni. Prima e durante la guerra, sono stati chiusi tutti i mass media dell'opposizione. La gente non ha tutte le notizie a disposizione, ma solo quelle filtrate dal regime.
"Il sacrificio di mia madre Anna? Non ne è valsa la pena", ha detto in conclusione Vera Politkovskaja, che, durante l'intervista a Che tempo che fa, ha avuto al suo fianco Roberto Saviano.
La puntata è disponibile su Raiplay.