Sta per arrivare l'appuntamento più atteso dai cinefili che concludono le loro vacanze in bellezza con una capatina al Lido. Domani si terrà la tradizionale conferenza stampa durante la quale verrà annunciata la selezione di Venezia 2023 e noi vi sveliamo come e dove seguirla.
Il programma dell'80° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in programma a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023, sarà presentato domani martedì 25 luglio 2023, alle ore 11, in diretta streaming sul sito web della Biennale e sui canali ufficiali Facebook, Twitter e YouTube. Movieplayer.it commenterà la selezione in diretta sul suo canale Twitch (video di seguito).
A fare da maestri di cerimonie saranno, come da tradizione, il Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e il Direttore Artistico del Settore Cinema Alberto Barbera.
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Se lo sciopero degli attori rischia di offrirci una Venezia priva di star americane - sembra infatti che l'agitazione sindacale durerà almeno fino all'autunno - Alberto Barbera potrebbe giocare d'anticipo puntando su una kermesse ricca di star nostrane ed europee. Come influenzerà questa situazione la scelta dei titoli da inserire in programma?
Una prima conseguenza riguarda il film d'apertura, il preannunciato Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya Coleman. Come ha anticipato Puck, Luca Guadagnino avrebbe convinto la produzione a ritardare l'uscita del film, incentrato su un triangolo sentimentale ambientato nel mondo del tennis, al 2024 per evitare di sostenere la promozione senza le sue star. Dopo il ritiro, a sostituire Challengers è stato scelto di Comandante di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino.
Nello stesso articolo di Puck, si sostiene che anche Warner Bros., avrebbe considerato lo slittamento della release del cinecomic Blue Beetle dal 23 agosto al 2024 a causa dello sciopero, ma alla fine avrebbe deciso di desistere.
Gli studios hanno avuto tempo fino al 20 luglio per decidere se accettare o meno l'invito della Mostra del Cinema di Venezia e presentare in anteprima i rispettivi film al Festival anche senza cast. Vedremo per quale soluzione hanno optato.
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Il Piano B di Alberto Barbera
Secondo l'Hollywood Reporter Italia, Alberto Barbera avrebbe escogitato un piano B per ovviare all'assenza delle star americane al Lido. Barbera avrebbe detto ai suoi più stretti collaboratori: "Sarà un festival paneuropeo [..] Cerchiamo di capire cosa vogliono fare i produttori americani, ma, intanto, bisogna costruire un programma alternativo".
Il programma alternativo consisterebbe nel puntare principalmente sul cinema europeo e asiatico attraverso registi come Hayao Miyazaki, Betrand Bonello, Pablo Larraín, Roman Polanski, Matteo Garrone e Luc Besson.
Anche gli organizzatori del Toronto Film Festival sono consci che quasi certamente quest'anno non ci saranno molti film statunitensi in scaletta, visto che sarà quasi impossibile raggiungere un accordo tra studi e attori prima di settembre. Vedremo come reagiranno al vuoto lasciato dalle star a stelle e strisce.