Luca Marinelli ha dedicato il suo premio a Venezia 2019 a chi salva i migranti in mare, ma il discorso non è piaciuto a Codacons, che questa mattina ha rilasciato un comunicato ufficiale su quella che ha definito "una delle pagine più imbarazzanti della storia del cinema italiano".
Facciamo un piccolo passo indietro e ricostruiamo questa pagina così oscura del nostro cinema: ieri sera Luca Marinelli ha dedicato il premio vinto a Venezia 2019 a coloro che salvano le persone in mare, riferendosi chiaramente alla questione dei migranti e dell'accoglienza, dibattito attualmente caldissimo e controverso. L'attore ha vinto la Coppa Volpi per la sua interpretazione nel film Martin Eden e il suo discorso di ringraziamento, come era prevedibile, ha ricevuto numerosi consensi sui social, ma anche violenti messaggi di disapprovazione.
Tra le reazioni, quella del Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori che in un comunicato ufficiale scrive: "La Coppa Volpi come miglior attore a Luca Marinelli rappresenta una delle pagine più imbarazzanti della storia del cinema italiano. Lo afferma il Codacons che da 20 anni ospita al Lido commenti e stroncature presso l'ormai famoso muro di Gianni Ippoliti."
"In questa edizione, anche dopo la chiusura della Mostra, continuano ad arrivare al sito del Codacons messaggi di protesta perché, in modo del tutto imprevedibile, il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix per il suo ruolo in Jocker (sic) (a detta di tutti, pubblico e critica, miglior interprete tra i film in gara). Invece la Coppa Volpi è andata a Luca Marinelli il quale nel suo discorso di ringraziamento (leggendo un testo già pronto!) si è abbandonato ad un pistolotto politico sulla questione dei migranti."
"La politica non può entrare a gamba tesa nei verdetti della giuria" scrive uno spettatore di Torino; "Istituiamo la Coppa Marinelli che andrà ogni anno ad eventuali altre decisioni bizzarre della giuria scrive un altro da Sassari." prosegue il comunicato ufficiale che si chiude con una solenne promessa "Il Codacons intanto si ripropone di consegnare alla prima occasione utile un riconoscimento di scuse a Joaquin Phoenix a nome di tutti i veri italiani appassionati di cinema."