Ai nastri di partenza oggi la 69esima Mostra del Cinema di Venezia che vede il ritorno del direttore Alberto Barbera dopo otto anni di gestione Muller: un programma snellito, quello di questa edizione, che vede solo 18 film in concorso e l'eliminazione della sezione Controcampo Italiano, ma anche novità importanti, come la possibilità di assistere in streaming a 10 film e 13 cortometraggi della sezione Orizzonti.
A guidare la giuria internazionale - formata da Marina Abramovic, Laetitia Casta, Peter Ho-Sun Chan, Ari Folman, Matteo Garrone, Ursula Meier, Samantha Morton e Pablo Trapero, c'è il regista Michael Mann, mentre a Kasia Smutniak è affidato il ruolo di madrina delle serate di apertura e chiusura della kermesse.
Bella ed elegante, ma soprattutto dalle idee decise, la bellissima Kasia ha respinto con fermezza le chiacchiere su presunti "conflitti d'interesse" di cui si era parlato in merito alla sua partecipazione alla kermesse e al suo legame sentimentale con il produttore Domenico Procacci: "sono soltanto la madrina, non sono in giuria" e soprattutto ha chiarito di essere tranquilla, nonostante non abbia "mai presentato nulla, neanche la sagra della salsiccia" e che ha già messo in conto qualche gaffe che conta di giustificare strategicamente col fatto di essere di origine polacca.
Si cambia musica (nel vero senso del termine) con la presentazione di un'altra pellicola fuori concorso, il documentario Enzo Avitabile Music Life firmato da Jonathan Demme e incentrato ovviamente sul musicista napoletano, che dopo aver collaborato con artisti del calibro di James Brown e Tina Turner, ha fatto ritorno alle proprie radici partenopee dedicandosi a progetti fusion che mescolano jazz, percussioni e dialetto napoletano. Sia Demme che Enzo Avitabile saranno alla Mostra per presentare il loro lavoro.