Una Voce Fuori Dal Coro: una clip in esclusiva tratta dal film di Yohan Manca

Il 24 novembre arriverà nei cinema il film, diretto da Yohan Manca, Una Voce Fuori dal Coro e, in anteprima, è possibile vedere una clip in esclusiva.

Una Voce Fuori Dal Coro: una clip in esclusiva tratta dal film di Yohan Manca

Dopo essere stato presentato a Un Certain Regard e al Festival di Giffoni, arriverà il 24 novembre nelle sale il film Una Voce Fuori Dal Coro e, nell'attesa, potete vedere in esclusiva, e in anteprima, una clip tratta dal primo lungometraggio diretto da Yohan Manca che verrà distribuito in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Nel video si assiste a una lezione di musica durante la quale un'insegnante mette alla prova con simpatia uno dei suoi allievi, sottolineando l'importanza del riscaldamento della voce e come all'inizio tutti siano un po' in difficoltà.

Il film Una voce fuori dal coro racconta una storia familiare che ruota intorno a una forte passione per la musica. Una gioiosa favola di formazione che coinvolge quattro fratelli difficili e il desiderio di scoprirsi e "cominciare a vivere".   
Il regista Yohan Manca ha dichiarato: "Il film è liberamente adattato da un'opera teatrale di Hédi Tillette de Clermont-Tonnerre, che ho portato in scena e recitato quando avevo 17 anni. È composto da quattro monologhi, recitati da quattro fratelli. Uno dei suoi temi è l'incontro di un personaggio con l'arte, contro ogni previsione. E questa esperienza mi è molto familiare perché è ciò che io stesso ho vissuto. Ho messo molti ricordi personali in questo film, della mia giovinezza, della mia infanzia. Come i quattro fratelli del film, vengo anch'io da un quartiere popolare, a sud di Seine-et-Marne e Pantin, a est di Parigi. Anche io sono di origine mediterranea, spagnolo per parte di madre, italiano per parte di padre, e ho voluto fare i conti con quelle origini, e con l'immigrazione dal bacino del Mediterraneo. Volevo raccontare la vita dei quartieri popolari lontano dalle immagini veicolate continuamente dai canali di informazione, che trattano questi territori solo come luoghi pericolosi, popolati da teppisti. La mia scelta è stata quella di mostrare cosa c'è di bello e romantico in questi territori. E volevo indirizzare tutta l'attenzione dello spettatore verso un soggetto eterno: il modo in cui l'arte può salvarci".   La sinossi del film è la seguente:
Nour ha quattordici anni ed è l'ultimo di quattro fratelli, tutti più grandi di lui. I quattro sono abituati a fare famiglia tra loro, da quando il padre è morto e la madre è in coma. I fratelli più grandi si arrangiano tra vari lavoretti, e con l'inizio dell'estate anche Nour viene coinvolto per contribuire all'economia familiare e alla cura della madre malata. Ma un giorno incontra Sarah, un'insegnante di canto che lo coinvolge nel suo corso. Per Nour è l'occasione di scoprire una passione innata che gli viene dai genitori, e per aprirsi a un mondo diverso da quello in cui è cresciuto.