Tutti hanno sentito parlare, almeno una volta, di Una settimana da Dio (Bruce Almighty in lingua originale), la celebre pellicola con Jim Carrey e Morgan Freeman. Sapevate, però, che era in programma un suo seguito diretto che avrebbe portato in scena il personaggio del diavolo?
Nel corso di una recente intervista con SyFy Wire, Steve Koren e Mark O'Keefe, i due co-sceneggiatori di Una settimana da Dio insieme a Steve Oedekerk, hanno condiviso qualche dettaglio in più riguardo alla leggenda di questo sequel che non ha mai visto la luce.
Nel secondo capitolo della storia mai realizzato, dal titolo "Brucifer" avremmo dovuto vedere Bruce (Jim Carrey) rivolgersi a Satana e ottenere i suoi poteri, qualche tempo dopo gli eventi del film che tutti conosciamo: "Il mondo non è andato per la sua strada da quando aveva ricevuto i poteri di Dio. Tutto è andato alla grande per un po', per poi andare in pezzi. Così Bruce si ritrova a mettere nuovamente in discussione ogni cosa, cercando un modo diverso per risolvere la situazione", hanno detto gli sceneggiatori, specificando che la sua sofferenza maggiore deriva dalla recente perdita della compagna Grace (Jennifer Aniston).
"Tendi a perdere la fede quando il mondo sembra ingiusto, ed è quello che gli sarebbe accaduto. Anche se le premesse di questa storia sembrano estremamente serie lo avremmo scritto in modo molto amichevole. Certamente non volevamo deprimere le persone. Quindi penso che questo abbia spaventato un po' [lo studio]", ha detto poi Koren.
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Secondo quanto riportato i due sceneggiatori di Una settimana da Dio presentarono il progetto al produttore Michael Bostick nel 2003 e alla Universal nel 2010. Allora era giù uscito una sorta di sequel spin-off, Un'impresa da Dio, e il tale flop che ne derivò allontano definitivamente qualsiasi possibilità per loro.