Una Finestra sul Nord 2017: Mika Kaurismaki e il Nordic Noir a Firenze

Dal 2 al 5 marzo al Teatro La Compagnia cinema finlandese e non solo: la rassegna si apre quest'anno alle cinematografie di Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda. Il cinema di Mika Kaurismäki: in anteprima nazionale Homecoming.

Giunta alla VIII edizione, Una Finestra sul Nord si apre alle cinematografie dell'area nordeuropea, con film provenienti da Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda oltre alla Finlandia.

Girls Lost: una suggestiva immagine del film
Girls Lost: una suggestiva immagine del film

Il cinema finlandese aprirà il festival il 2 marzo sera (ore 19) con un film ambientato nei paesaggi della Lapponia autunnale: Lapland Odyssey 2 di Teppo Airaksinen, la seconda avventura di Janne e Inari. Di uno dei principali protagonisti del cinema finlandese, Mika Kaurismäki, saranno presentati due film: in anteprima nazionale Homecoming, commedia sui conflitti generazionali in una famiglia allargata, e The Girl King in cui il regista affronta per la prima volta il genere storico raccontando la giovinezza della regina Cristina di Svezia, una delle sovrane più iconiche di tutti i tempi, interpretata brillantemente dall'attrice svedese Malin Buska.

Due film svedesi porteranno al festival due tematiche di grande attualità: la violenza sulle donne e il bullismo. In Girls Lostdi Alexandra-Therese Keining sono protagoniste tre ragazze, che trovano un modo insolito per sfuggire dal bullismo dei loro compagni e per interrogarsi sulla fluidità di genere, mentre in Flocking di Beata Gårdeler viene affrontato il delicato argomento dello stupro in una comunità rurale conservativa, dove sopravvivono regole morali arcaiche e dogmi religiosi.

In Order of Disappearance: Stellan Skarsgård in una scena con Kristoffer Hivju
In Order of Disappearance: Stellan Skarsgård in una scena con Kristoffer Hivju

La natura impietosa fa di sfondo ai due film islandesi: Of Horses and Men di Benedikt Erlingsson, dove il destino dei protagonisti viene presentato anche attraverso la percezione dei cavalli, e Metalhead di Ragnar Bragason, dove la musica black metal diventa l'ancora di salvezza per la giovane protagonista dopo la morte del fratello.

Il filone dedicato al Nordic Noir continua con i due ultimi episodi della vita dell'ispettore di polizia Carl Mørk, ispirati alla serie di gialli "Sezione Q" del danese Jussi Adler-Olsen. In The Absent One di Mikkel Nørgaard, Mørk indaga su un omicidio di vent'anni prima e si mette sulle tracce di una giovane scomparsa dai tempi dell'omicidio, ma non è l'unico a cercarla. In A Conspiracy of Faith del regista norvegese Hans Petter Moland, Mørck si ritrova a dover far luce sullo strano caso di un vecchio messaggio in una bottiglia, un grido di aiuto di due prigionieri sconosciuti di cui Mørck cerca di svelare l'identità.

Long Way North: un'immagine del film d'animazione
Long Way North: un'immagine del film d'animazione

Sempre di Hans Petter Moland in programma la commedia pulp In ordine di sparizione, a metà strada tra Tarantino e i fratelli Coen, che alterna colpi di scena ad alta tensione con momenti di puro divertimento. Sulla scia dell'umorismo nero, da non perdere Men & Chicken del regista danese Anders Thomas Jensen.

Come ogni anno in programma anche film dedicati a tutta la famiglia. La coproduzione franco-danese Long Way North di Rémi Chayé, un film di animazione ambientato alla fine dell'Ottocento, con protagonista la giovane Sacha che intraprende un'avventura verso il Polo Nord per trovare la famosa nave del nonno esploratore.

Dopo il grande successo di Tale of a Forest del 2014 il nuovo documentario naturalistico Tale of a Lake, un'immersione nelle migliaia di laghi, per cui la Finlandia è famosa, rivelando un nuovo mondo di natura subacquea, raccontata tramite antiche storie e credenze della mitologia finlandese. Premiato come miglior regia nella categoria di film documentari naturalistici all'International Gold Panda Documentary Festival in Cina, in patria è stato il film documentario più visto al cinema di tutti i tempi.