Un magazine a luci rosse per Diane Keaton

In una nuova serie brillante della HBO, l'attrice americana sarà una femminista che tenta di dare nuova vita al movimento lanciando un magazine sessualmente esplicito e dedicato unicamente a un target femminile.

Dopo tantissimi anni di cinema, Diane Keaton farà ritorno sul piccolo schermo con il ruolo di una donna che decide di dare nuova linfa al movimento femminista lanciando un magazine a luci rosse riservato unicamente al pubblico femminile. Il progetto, che per il momento non ha ancora un titolo, è stato scritto da Marti Noxon per il network HBO, e sarà prodotto dalla stessa Keaton in sinergia con la Noxon e Dawn Parouse della Grady Twins Prods. (un chiaro omaggio a Shining di Kubrick).
"Sono passati ormai tanti anni da quando Alfred Kinsey ha scritto Sexual Behavior in the Human Female" - ha spiegato la Noxon - "C'è stata un'evoluzione nella sessualità femminile e adesso le donne si comportano in modo più simile agli uomini, dal punto di vista sessuale". L'autrice ha aggiunto inoltre che sicuramente ad ispirare il tema della nuova serie, è anche stata la sua giovinezza, vissuta accanto a sua madre, una donna che ad un certo punto della sua vita, dichierò la propria omosessualità e divenne una femminista radicale. La giovane Noxon quindi si ritrovò in conflitto con lei, che desiderava comportarsi come una ragazza, depilarsi le gambe e flirtare con i ragazzi.

Nonostante la Noxon e la Parouse abbiano quindi deciso di affidare alla Keaton un personaggio che ricordasse un po' Gloria Steinem (icona del femminismo americano, che tra l'altro fu anche autrice di un discusso report sulle conigliette di Playboy, che ispirò anche un film) si presume che non mancheranno probabilmente le frecciatine all'aspetto più radicale del movimento femminista. La Keaton è stata la prima attrice alla quale le due attrici hanno pensato "Perchè lei e Gloria Steinem hanno tantissime cose in comune: sono cresciute entrambe negli anni '50, e hanno condiviso quindi il periodo in cui la donna iniziava a scoprire la propria sessualità."

Nonostante questo primo progetto, le due produttrici si augurano tuttavia di potersi dedicare, con la loro nuova società, al genere horror (come d'altra parte suggerisce il nome della società stessa), con l'obiettivo di realizzare serie da brividi.