Stasera su La7, alle 23:30, va in onda Un giorno di ordinaria follia, omaggio della rete al regista Joel Schumacher, scomparso proprio oggi a New York, all'età di 80 anni, dopo una lunga lotta contro il cancro.
Los Angeles, estate 1992. Bill Foster (Michael Douglas) è un uomo a pezzi: abbandonato dalla moglie stanca del suo comportamento violento, impossibilitato a incontrare sua figlia, ha perso da poco il lavoro, cosa di cui non può informare l'anziana madre, con cui vive. In una giornata caldissima rimane bloccato con l'auto in un ingorgo, decide così di scendere, abbandonare l'auto in mezzo al traffico e tornare a casa, con una passeggiata di quaranta chilometri che si trasforma in un'odissea violenta.
Martin Prendergast (Robert Duvall) è un poliziotto al suo ultimo giorno di servizio. É lui che intuisce che è proprio Bill a lasciarsi dietro, in città, una scia di sangue e violenza. Sarà lui a fermarlo.
Un giorno di ordinaria follia: Michael Douglas ha ispirato un personaggio de I Simpsons
Presentato in Concorso a Cannes nel 1993, Un giorno di ordinaria follia ha causato le vive proteste della comunità coreana in America per via della rappresentazione ritenuta razzista che all'interno del film restituiva il proprietario, coreano, del minimarket. All'uscita del film nelle sale le manifestazioni di dissenso furono tali da costringere il distributore, Warner Bros., a bloccare l'uscita della pellicola in Corea del Sud.