Un fantastico via vai: Ceccherini "travestito" da statua e il divertente aneddoto delle riprese

In Un fantastico via vai Massimo Ceccherini ricorre sempre a dei curiosi travestimenti che hanno causato un divertente fraintendimento.

Un divertente aneddoto riguardante le riprese di Un fantastico via vai, che vede come protagonista Massimo Ceccherini, è stato raccontato da Leonardo Pieraccioni, regista, interprete e sceneggiatore del film, durante un'intervista pubblicata su Ritratti in Celluloide.

Un fantastico via vai: Leonardo Pieraccioni in una scena con Massimo Ceccherini
Un fantastico via vai: Leonardo Pieraccioni in una scena con Massimo Ceccherini

Rispondendo alla domanda "Ci racconti una sketch particolarmente divertente avvenuto sul set?" Pieraccioni ha spiegato: "Ceccherini nel film fa un investigatore privato che per non farsi riconoscere nei pedinamenti si deve sempre travestire."

"Il suo personaggio un giorno si traveste da tirolese, un altro da cespuglio e così entra in scena nel film travestito da 'statua di gesso' come quegli artisti di strada che stanno immobili e raggranellano così un po' di soldi. Ecco lui si era seduto vicino al set vestito così e dunque irriconoscibile: ha raccolto 22 euro, che non ha certamente restituito". Ha concluso Pieraccioni.

Un fantastico via vai: Leonardo Pieraccioni in una scena del film insieme a Serena Autieri
Un fantastico via vai: Leonardo Pieraccioni in una scena del film insieme a Serena Autieri

A proposito della genesi del film il regista toscano ha dichiarato: "Credo che sia nata dopo i tanti incontri che ho fatto nelle Università per parlare del mio lavoro. Incontri informali dove mi divertivo io per primo e dove si creava subito un bel feeling che abbatteva ogni barriera d'età. Infatti dopo quegli incontri mi sarebbe piaciuto andare a cena a casa loro per continuare a divertirci ma la realtà dei fatti è che quando poi qualcuno mi si avvicinava per chiedermi una foto o un autografo mi dava del 'lei', rispettoso di quegli anni certamente più vicini a quelli dei loro babbi."