Wes Anderson ha ammesso che il suo esordio alla regia, Un colpo da dilettanti, lo ha cambiato per sempre: il regista candidato all'Oscar, che di recente ha diretto il cortometraggio "The Wonderful Story of Henry Sugar," ha raccontato che il suo debutto nel 1996 è stato un "disastro" che probabilmente non avrebbe realizzato se solo avesse saputo quanto il pubblico lo avrebbe disprezzato.
A più di 25 anni dalla sua uscita, Anderson ha parlato del film durante un incontro con il pubblico del Lumière Film Festival: "Avevo un'idea di quello che volevo fare, e nessuno poteva convincermi a non farlo, la mia fiducia in me stesso era all'apice a quei tempi, è stato questo il problema."
"Quando finalmente l'abbiamo realizzato e mostrato a un pubblico, lo hanno odiato. Ero così sorpreso, è stato un disastro. Ma questo mi ha cambiato per sempre: se l'avessi saputo prima, probabilmente non avrei realizzato quel film, e ne sono contento, perché la fiducia cieca che hai nei confronti di te stesso quando sei giovane è straordinaria!", ha continuato il cineasta.
Durante una conferenza stampa del Festival del Cinema di Venezia del 2023, Wes Anderson aveva detto che quando ha proiettato il film per la prima volta e non è stato apprezzato, ha incolpato il pubblico: "C'erano 86 persone in sala, credo, e a metà ne erano rimaste circa 20. Le vedevo uscire e mi dicevo: 'Forse sta solo andando in bagno. Ma si stanno portando via tutte le borse...'"