Ultime Lezioni di cinema a Taormina

Con Michael Douglas e Antonio Banderas si sono chiuse le lezioni di cinema del Festival di Taormina che hanno riscosso un grande successo di critica e di pubblico

Le Lezioni di Cinema che hanno tenuto banco la scorsa settimana al Taormina Film Festival grazie al contributo di dodici grandi del cinema internazionale hanno riscosso un notevole successo tanto che il direttore, Felice Laudadio, ha già annunciato le novità previste per l'edizione 2005 che si svolgerà dall'11 al 18 giugno.
Le Lezioni di Cinema ricopriranno un ruolo sempre più importante, e ogni giornata sarà dedicata al personaggio che nel corso della serata al Teatro Antico riceverà il Taormina Award for Cinematic Exellence. In mattinata subito dopo la proiezione di un suo film ci sarà la lezione mentre nel pomeriggio saranno proiettate altre due pellicole.

L'ultimo giorno ha visto in "cattedra" due stelle di Hollywood, ovvero Michael Douglas e Antonio Banderas entrambi premiati con il Taormina Arte Award.

Michael Douglas nella sua lezione ha parlato di suo padre, della scoperta del cinema italiano e di come si gira una scena di sesso - senza tralasciare un accenno all'attualità parlando del regista Michael Moore. "Ho letto su una rivista che chi vede questo film decide di non votare più Bush. L'idea che un film possa influenzare le elezioni più che le bombe di Madrid la trovo qualcosa di molto promettente."

L'attore americano si è poi soffermato sula sua attività di produttore ricordando un vecchio episodio: "Volevo produrre Qualcuno volò sul nido del cuculo, ma tutti mi dicevano che era una follia. Per me è stato poi un grande piacere tornare da quelle persone che mi avevano scoraggiato e fargli capire con un ghigno che il film andava fatto e aveva avuto successo. Da quel momento il più bel complimento ricevuto è questo: se vedo che un film ha il tuo nome come produttore, sono sicuro che sarà buono."

Antonio Banderas ha invece anticipato un suo imminente ritorno alla regia (dopo l'esordio di Pazzi in Alabama con la moglie Melanie Griffith) con una pellicola dal titolo El camino de los ingleses, tratta da un romanzo di Antonio Soler; per l'occasione Banderas vestirà i panni sia del regista che del produttore. Il film, come ha spiegato lo stesso attore, "è la storia di alcuni amici, tra adolescenza e maturità, che scoprono quanto è difficile crescere nella Spagna degli anni '70 subito dopo la morte di Francisco Franco."

Nel frattempo Banderas si prepara a recitare nel nuovo film di Pedro Almòdovar, Tarantola, assieme a Penelope Cruz.
Anche Banderas ha fatto menzione del suo lavoro di produttore, e in particolare sulla questione budget che, secondo l'attore, è importante ma non fondamentale in quanto "ci sono film fatti con due soldi che sono bellissimi. Ad esempio quelli di Almòdovar in cui spesso ho lavorato anche io. Comunque la cosa veramente importante - aggiunge - è l'idea."

Parlando della sua Spagna, l'attore ha detto di aver molta nostalgia del suo paese e di voler girare un film nella sua Andalusia, ma l'America, ci tiene a dire Banderas, "mi dà la possibilità di fare un pò di tutto: cinema di ogni genere, televisione, teatro e musical."
E poi, aggiunge, ho avuto la possibilità negli Usa di "lavorare con grandi attrici, e ogni volta non c'è che da imparare".
Alla richiesta di dichiarare con quale regista italiano lavorerebbe volentieri, risponde: "Mi piace molto Pupi Avati, che stimo tanto, ma sicuramente tra tutti i registi del vostro paese preferirei girare un film con Giuseppe Tornatore."
Certo, trovandosi in Sicilia, il simpatico Banderas non poteva rispondere in maniera migliore.