Twin Peaks: un attore accusa David Lynch di pedofilia e stupro

Michael J. Anderson ha accusato dal suo profilo Facebook il regista di aver violentato la figlia, che ha prontamente smentito le accuse difendendo la reputazione del padre.

Michael J. Anderson, l'attore che nella serie I segreti di Twin Peaks interpretava il nano (Man from Another Place), ha aggiornato la sua immagine del profilo di Facebook accusando David Lynch (senza mai menzionarlo) di essere un pedofilo, violentatore e istigatore al suicidio.

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Michael J. Anderson in Twin Peaks
Michael J. Anderson in Twin Peaks

Nel post possiamo leggere "Assolutamente NON ha stuprato sua figlia minorenne per poi scriverne una serie televisiva. Certamente la ragazza NON è stata MINACCIATA DI MORTE dal padre se mai lo avesse raccontato a qualcuno. Il suo miglior amico NON è stato assassinato. E SICURAMENTE NON mi ha MAI suggerito di suicidarmi".

Il "NON" e le altre maiuscole sono servite a rafforzare ironicamente le accuse mosse contro il regista oltre a fornire un'eventuale copertura legale ad Anderson.

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Subito è arrivata la smentita di Jennifer Chambers Lynch, figlia del regista, che rispondendo alla domanda di un fan su Instagram ha scritto "Mi spiace che Mike stia facendo questo. Nulla di quello che dice è vero. Spero che riceva l'aiuto di cui ha bisogno"

Nei mesi scorsi l'attore ha pubblicamente ammesso di esserci rimasto molto male per non essere stato incluso nel cast della terza stagione de I segreti di Twin Peaks, a suo dire per disaccordi economici. Il suo post è comunque mirato a compromettere la carriera e la reputazione di David Lynch.