Tutto il mio folle amore: il fratello di Andrea Antonello è uscito dal coma

Alberto Antonello, fratello di Andrea Antonello, che ha ispirato Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores è uscito dal coma dopo l'incidente: ha chiesto della sua fidanzata Giulia, che è morta.

Alberto Antonello, il fratello di Andrea Antonello, il ragazzo che con la sua storia ha ispirato Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores è uscito dal coma dopo il brutto incidente della notte di Halloween in cui ha perso la vita la sua fidanzata, Giulia Zangarin. Al suo risveglio Alberto ha chiesto proprio di lei, la sua Giulia.

Alberto Antonello era rimasto coinvolto in un grave incidente la settimana scorsa ed era finito in coma. Suo padre Franco Antonello negli ultimi giorni si era ritrovato a difenderlo pubblicamente, perché Alberto quella sera era stato fermato per possesso di hashish, gli era stata ritirata la patente e invece di tornare a casa era andato a ballare al King's di Jesolo e al ritorno erano andati a sbattere con l'auto contro un albero, a Musile di Piave. L'incidente aveva avuto un esito fatale per Giulia, ma non per Alberto, che dopo qualche giorno di coma si è risvegliato. Ma nessuno ancora gli ha detto cosa è successo a Giulia.

Franco Alberto Andrea Antonello
Franco Antonello con i suoi figli Alberto (al centro) e Andrea Antonello.

Alberto Antonello è uno dei due figli di Franco Antonello, l'imprenditore che decise di lasciare il lavoro per dedicarsi ad Andrea, il primo figlio, dopo la diagnosi di autismo. Una diagnosi che fece decidere a Franco di lasciare l'azienda nelle mani dei suoi collaboratori e di partire, qualche anno dopo, con Andrea, in sella alla sua Harley Davidson per le strade degli States. Un viaggio che a sua volta ha ispirato due libri, Se ti abbraccio non aver paura e Sono graditi visi sorridenti, e un film di Gabriele Salvatores attualmente in sala, Tutto il mio folle amore.

Il film - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Tutto il mio folle amore - rielabora un po' la storia di Franco e Andrea Antonello, che sono interpretati dall'esordiente Giulio Pranno e da Claudio Santamaria. Nel film Santamaria interpreta Willi, un cantante girovago che dopo sedici anni incontra Vincent, il figlio nato dalla relazione con Elena, un ragazzo autistico. Willi decide di portare via con sé Vincent per un lungo viaggio, e questa decisione avrà un forte impatto sulle loro vite, ma anche su quelle di Elena e del suo compagno, Mario.