Tupac Shakur sapeva che non sarebbe diventato una star del cinema: "Non vivrò abbastanza"

Secondo quanto rivelato in un nuovo libro, Tupac Shakur sapeva che non sarebbe diventato una star del cinema: era sicuro che sarebbe morto prima che ciò potesse avverarsi.

Tupac Shakur sapeva che non sarebbe diventato una star del cinema: 'Non vivrò abbastanza'

Un estratto di una nuova biografia di Tupac Shakur, intitolata "Tupac Shakur: The Authorized Biography", ha rivelato alcuni dettagli su come il leggendario rapper ottenne il ruolo di Roland Bishop in "Juice", il thriller criminale acclamato dalla critica del 1992, analizzando come la sua straordinaria interpretazione avrebbe potuto essere il primo passo verso una carriera cinematografica di successo.

Dopo la fine delle riprese di Juice, mentre Tupac si preparava a tornare in California per portare avanti la sua carriera nel mondo del rap, il produttore Neal H. Moritz gli assicurò che aveva un futuro promettente sul grande schermo. Tuttavia, Shakur affermò profeticamente che ciò non sarebbe mai accaduto.

Una foto di Tupac Shakur
Una foto di Tupac Shakur

Il rapper, che "non aveva illusioni sulle spaventose statistiche di omicidi che affliggevano i giovani afroamericani in America", si legge nell'estratto della biografia, sapeva che ciò non sarebbe mai accaduto e "aveva già formulato la sua cupa profezia". Secondo il produttore, Tupac era solito dire: "Non sarò vivo".

Dopo aver letto la sceneggiatura della pellicola, Money B, una delle figure più importanti del gruppo hip hop Digital Underground, decise di parlarne a Shakur il quale si presentò per il provino di Bishop, in quello che il cantante all'epoca definì "un gran bel film in cui c'è anche l'hip-hop".