Vittorio Moroni, da qualche ora nella cinquina dei David di Donatello quale "miglior regista esordiente", sarà venerdì 7 aprile a Monopoli, in occasione della proiezione di Tu devi essere il lupo, la sua apprezzata opera prima.
A portare sul grande schermo della regione un'altro lavoro italiano di tutto rispetto è, ancora una volta, Sguardi di cinema italiano, la rassegna-cineforum diretta da Michele Suma per l'Assessorato alla Cultura di Monopoli e il Liceo "Galilei", con AntennaSud media partner e con i patrocini dell'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari.
La pellicola, non a caso, dopo aver già promosso l'Italia negli Stati Uniti d'America e in Olanda, qualche giorno fa era ancora proiettata a Mosca e San Pietroburgo, sempre all'interno del N.I.C.E. (New Italian Cinema Events), la selezione delle migliori cinque pellicole italiane che rappresentano all'estero il nuovo cinema italiano.
Ma il film è reduce da grandi successi e riconoscimenti, avendo già partecipato a numerosi festival e avendo ricevuto vari premi, quali la Miglior Opera Prima a Roseto degli Abruzzi, il Premio Speciale Giuria di Ajaccio-Francia, il Premio del Pubblico a Mons-Belgio, il Premio del Pubblico Bosart-Sardegna, il Premio miglior attrice a Valentina Merizzi presso il Festival Europeo di Lecce, il Festival di Ajaccio, il Festival di Sulmona, il Cinecircolo Roma e il Festival di Chieti, il Premio miglior attrice a Valentina Carnelutti presso il Festival di Gallio e il Festival di Chieti.
Singolare anche la sua vicenda distributiva: da tempo pronto ma privo di finanziamento per la distribuzione, si è affidato alla MYSELFdistribuzione, una associazione creata per l'occasione e a cui hanno aderito innanzitutto coloro che avevano lavorato al film, dagli attori Ignazio Oliva e Valentina Carnelutti ai tecnici. Con una sottoscrizione web di cinque euro, che dava anche diritto a un ingresso al cinema, si partecipava al progetto, che ha fruttato incredibilmente la raccolta di 50.000 euro e la diffusione della pellicola in tante sale italiane, grazie all'intervento della PABLO.
Il film piace per la sua composta capacità di fotografare una delicata ma esplosiva dinamica familiare. Carlo, tassista di Sondrio, ha una figlia, Vale, con la quale ha stabilito un rapporto molto forte, dettato dalla misteriosa assenza della madre fin dalla nascita della piccola, che ha creato un'esperienza di famiglia abbastanza anomala. Nel tempo cresce in Vale una indomabile gelosia nei confronti del padre, fomentando in lui grandi sensi di colpa, che gli impediscono di vivere serene relazioni sentimentali. In queste vite bloccate irrompe il ritorno della madre, Valentina, che da Lisbona, dove ha vissuto in volontario esilio, decide di partire per la Valtellina e incontrare, almeno una volta, la figlia avuta 14 anni prima.
Così commenta il regista: "Il legame tra padre e figlia nasce da una ferita profonda per entrambi: l'assenza della madre. È forse per sopravvivere a questo dolore che il loro rapporto diviene così forte. Dietro questa forza, però, si nascondono due possibilità, quella di trovare un nuovo equilibrio che renda questa relazione profonda e aperta oppure l'implosione in una gabbia senza finestre. Ognuno ha paura di perdere l'altro anche se si rende conto che l'unico modo di non perderlo è accettare che altre persone, altri affetti possano trovare spazio. Il film vuole raccontare un momento cruciale di questa evoluzione".
Appuntamento al Cinema Visconti di Monopoli. Confermati i consueti due spettacoli delle 18:00 e delle 20:30, entrambi presenziati dal regista. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.sguardidicinemaitaliano.org.