"Un programma volgare, pornografico, con insistite scene di violenza e sesso" del quale è stata chiesta l'immediata cancellazione della messa in onda televisiva, prevista su Rai4, in prima serata. A chi si chiede di quale programma si parli, chiariamo che non è una delle pellicole più roventi girate da Ilona Staller ai suoi tempi d'oro, ma delle puntate de Il trono di spade, attualmente in onda sulla Rai, per la prima volta in chiaro e dalla prima stagione.
La richiesta di cancellare la serie è arrivata dalla AIART - associazione spettatori onlus - che nella persona del Presidente Luca Borgomeo ha diramato un comunicato stampa rivolto al Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi. "Per il presidente dell'associazione spettatori cattolici" - si legge nel comunicato - "il programma è volgare, pornografico, con insistite scene di violenza e di sesso" come se "gli autori fossero impegnati ad ottenere l'Oscar della depravazione."
"E' tollerabile che la Rai, servizio pubblico" - si chiede Borgomeo - "alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma, ma perchè in un Paese civile si deve sopportare l'incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? La risposta amara è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!"
Il trono di spade è un adattamento della saga letteraria delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin prodotto dalla HBO che attualmente negli USA è approdato alla terza stagione. Sin dai primi episodi la serie ha conquistato sia la critica che gli spettatori e i fan della saga fantasy.