"Alcuni mi ritengono completamente pazzo perché tento sempre di uscire dal genere, tento di essere un terrorista del genere. Sto dentro, ma ogni tanto metto la bomba che tenta di far deflagrare il genere. Infatti ne ho trascorsi tanti, di generi" Lucio Fulci
Cosa hanno in comune uno sceneggiatore di Totò, il regista di Franco e Ciccio, l'autore dei gialli più inquietanti del filone italiano, un maestro internazionale del gore, il paroliere di Il tuo bacio è come un rock e 24.000 baci, il "colpevole" del primo nudo integrale di Edwige Fenech e il responsabile dello spaghetti western più violento di sempre? Semplicemente si tratta della stessa persona: Lucio Fulci. Regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e scrittore italiano, nonché autore di classici della musica leggera italiana, Lucio Fulci fu considerato un semplice mestierante, ma poi rivalutato successivamente, anche grazie al successo internazionale, come uno tra i più grandi innovatori del cinema italiano e un perfetto ibridatore di generi, guadagnandosi gli appellativi (coniati dai critici francesi) di 'Poeta del macabro' e 'Terrorista dei generi'.
Con la rassegna Tre note in nero, curata dal critico Claudio Bartolini e dal filmmaker Luca Servini, si vuole ripercorrere la sua stagione thriller, forse meno nota ma altrettanto innovativa rispetto ai classici gore, con tre capisaldi della sua cinematografia.
Giovedì 17 marzo ore 21.30
Non si sevizia un paperino
Giovedì 24 marzo ore 21.30
Sette note in nero
Giovedì 31 marzo ore 21.30
Lo squartatore di New York
La rassegna si terrà presso Ligera Enoteca 70's Café (Via Padova, 133 - Milano), è organizzata dall'Associaizone Culturale La Scheggia e curata da Claudio Bartolini e Luca Servini.