Tom Hiddleston e le scene di nudo: "Non ci penso due volte se servono"

L'attore ha commentato l'ormai famosa sequenza della serie The Night Manager e le ipotesi che in futuro venga scelto per il ruolo di James Bond.

Tom Hiddleston, durante la promozione della serie The Night Manager, è ritornato a parlare di due argomenti molti discussi nelle ultime settimane: una sua possibile partecipazione al prossimo capitolo della saga di James Bond e la scena di nudo che lo ha visto protagonista proprio nel progetto per il piccolo schermo.
La star ha spiegato a The Hollywood Reporter che non si sente molto a proprio agio nell'essere considerato un sex symbol perché non apprezza tutto ciò che è intangibile ed effimero: "Onestamente sono semplicemente felice che le persone abbiano apprezzato The Night Manager".
La sequenza che ha dato il via al trend su Twitter con l'hashtag #Hiddlesbum, invece, non ha causato particolari perplessità a Tom perché era a servizio della storia: "E' qualcosa di così realistico. Siamo tutti governati da istinti più grandi rispetto alla nostra capacità di controllarli, specialmente quando in gioco ci sono delle questioni di cuore. E' una forza veramente potente".
Le scene di nudo, inoltre, non rappresentano dei problemi: "Provengo dalla tradizione del cinema europeo, in cui la nudità non è particolarmente importante. Ho visto molti altri attori stimati essere sullo schermo infinitamente più nudi di me. Non ci penso due volte. Era importante per la scena e non meno rilevante di tutte le altre sequenze della storia".

Tom Hiddleston in High Rise
Tom Hiddleston in High Rise
The Night Manager: scena di sesso per Tom Hiddleston ed Elizabeth Debicki
The Night Manager: scena di sesso per Tom Hiddleston ed Elizabeth Debicki

Il ruolo di Pine in The Night Manager, tuttavia, è ancora molto lontano da quello dell'agente di 007: "Ritengo che ci sia molto che li divide. Bond è un killer allenato con una licenza di uccidere e Pine è all'inizio del suo rapporto con i Servizi Segreti. Penso che nell'incarnazione di Daniel Craig Bond sia diventato molto più oscuro, in un certo senso più tormentato dalle sue responsabilità. Penso che Pine lo sia sempre stato. E' un'ossessione nazionale parlare di chi dovrebbe essere il prossimo James Bond. Tutti hanno un'opinione in proposito. La mia opinione è che Daniel Craig ne realizzerà ancora molti. Per quel che mi riguarda è lui James Bond. Ma dovrei accettare il complimento, sorridere e scrollare le spalle".