Tom Hanks commenta l'uso dell'intelligenza artificiale: "Potrei continuare a recitare anche dopo morto"

Tom Hanks ha detto la sua sull'uso dell'intelligenza artificiale, rivelando che potrà continuare a recitare anche dopo la morte.

Tom Hanks commenta l'uso dell'intelligenza artificiale: 'Potrei continuare a recitare anche dopo morto'

Tom Hanks si è aperto a proposito dell'uso dell'intelligenza artificale, tecnologia che potenzialmente potrebbe consentirgli di continuare a recitare in nuovi film anche dopo la sua morte. Ricordiamo che la tematica dell'IA è attualmente una delle più discusse online, con Elon Musk che ha recentemente messo in guardia il mondo intero affermando che può rappresentare una vera e propria minaccia esistenziale per il genere umano.

Tom Hanks assediato dai fan sul set de Il codice Da Vinci
Tom Hanks assediato dai fan sul set de Il codice Da Vinci

"Se io lo volessi, in questo momento, potrei proporre a uno studio di realizzare una serie di sette film in cui posso recitare come se avessi per sempre 32 anni, da ora fino alla fine del mondo. E sarebbe una proposta fatta in buona fede.", ha affermato Hanks durante l'ultimo episodio del The Adam Buxton Podcast.

L'attore ha aggiunto: "Ora chiunque può ricreare se stesso a qualsiasi età grazie all'intelligenza artificiale o alla tecnologia deep fake... domani potrei essere investito da un autobus, ma le mie performance possono continuare all'infinito. A meno che non te lo dica qualcuno, nessuno potrà sapere che è stato fatto dall'intelligenza artificiale".

Finch 3
Finch: Tom Hanks in un momento del film

"Non ci sarà nulla che ti faccia capire che non sono io quello sullo schermo e sono convinto che questo genere di cose saranno indistinguibili dalla realtà", ha dichiarato Tom Hanks, per poi spiegare che gli agenti di Hollywood stanno già stilando contratti per proteggere gli attori: "Posso dirti che ci sono discussioni in corso in tutte le Corporation, tutte le agenzie e tutti gli studi per comprendere quali siano le conseguenze legali del fatto che la mia faccia e la mia voce sono la mia proprietà intellettuale".