Tom Hanks ammette: "Ho fatto alcuni film che odio"

Tom Hanks è recentemente tornato a parlare della sua carriera, aprendosi per la prima volta a proposito dei suoi insuccessi e delle pellicole 'che odia'.

Tom Hanks ammette: 'Ho fatto alcuni film che odio'

Tom Hanks è indubbiamente una vera e propria icona del grande schermo, ma ciò non significa che abbia avuto una carriera di soli successi: durante una conversazione pubblicata dal The New Yorker Live, il vincitore dell'Oscar ha rivelato di "odiare" alcuni dei suoi stessi film, illustrando il processo a cui si viene sottoposti quando si realizza una pellicola.

Tom Hanks assediato dai fan sul set de Il codice Da Vinci
Tom Hanks assediato dai fan sul set de Il codice Da Vinci

"OK, ammettiamolo: tutti abbiamo visto film che odiamo. Beh, io sono in alcuni film che odio", ha detto Hanks. "Hai visto alcuni dei miei film e li odii. Ci sono cinque punti del Rubicone che vengono attraversati da chiunque faccia un film: il primo che attraversi è dire sì al film. Il tuo destino è segnato. Sarai in quel film. Il secondo è quando vedi effettivamente il film che hai fatto. Ci sono due possibilità: era il film che volevi fare, oppure è l'esatto contrario".

"Questo non ha nulla a che fare con il Rubicone n. 3, la reazione della critica ad esso - che è una versione della voce del popolo. Qualcuno dirà: 'Lo odio'. Altre persone diranno: 'Penso che sia brillante'. Nel mezzo, di solito, c'è la verità. Il quarto Rubicone da attraversare è la performance commerciale del film. Perché, se non fa soldi, la tua carriera sarà finita prima di quanto vorresti. Questo è un dato di fatto. Questo è il business. Il quinto Rubicone è il tempo", ha continuato la star.

La locandina di Music Graffiti
La locandina di Music Graffiti

"Dove finisce quel film vent'anni dopo che l'hai fatto? Cosa succede quando le persone lo guardano per caso? Un grande esempio di ciò è 'È una vita meravigliosa', che è stato realizzato nel 1946 e scomparso per più di venti anni. All'epoca non era nemmeno considerato un successo commerciale ma alcune persone l'hanno apprezzato ed è stato nominato per il Miglior Film", ha spiegato Tom Hanks. "A me è successo con un film che ho scritto e diretto chiamato Music Graffiti. L'ho amato ma non ha avuto un grande successo. Oggi, le stesse riviste che inizialmente l'hanno ignorato lo chiamano 'il cult di Tom Hanks'. Ora è un classico. Qual è la differenza? La risposta è il tempo".