Natalie Portman ha deciso di aprirsi a proposito delle critiche che sono state mosse contro Thor: The Dark World: il sequel del Marvel Cinematic Universe, oltre a Chris Hemsworth e all'attrice, ha visto il ritorno anche di Tom Hiddleston nei panni di Loki, Anthony Hopkins nei panni di Odino, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Kat Dennings, Ray Stevenson, Tadanobu Asano, Jaimie Alexander e Rene Russo.
Diretto da Alan Taylor, il sequel è stato accolto con recensioni contrastanti da parte della critica, che ha elogiato le performance di Hemsworth e di Hiddleston e le sequenze d'azione, ma ha criticato il villain e la sceneggiatura, che è stata spesso definita "poco brillante".
Nonostante la pessima accoglienza, Thor: The Dark World si è rivelato un successo al botteghino, incassando oltre 644 milioni di dollari e diventando il decimo film di maggior incasso dell'anno. Durante un'intervista di Variety, l'interprete di Jane Foster ha riflettuto sulle critiche ricevute dalla pellicola, paragonandola ad alcuni suoi progetti passati.
"Voglio dire, è accaduta la stessa cosa anche con Léon. È stato massacrato dalla critica e ora, nonostante abbia recitato nei film Marvel e in Star Wars, è quello il film per cui le persone mi riconoscono", ha spiegato Natalie Portman. "Quello e 'Star Wars' sono due esempi di pellicole che quando sono uscite ho pensato: 'Oh mio Dio, questo è un disastro.' E ora, 20 anni dopo, tutti li adorano."