È emerso un buffo dettaglio sul ruolo di Mark Ruffalo in Thor: Ragnarok, in una scena tagliata dal montaggio finale. Lo ha svelato lo stesso Ruffalo insieme al regista Taika Waititi, commentando in diretta il film durante una visione collettiva qualche giorno fa, nel corso della quale il cineasta ha anche risposto in modo ironico a domande sul prossimo lungometraggio dedicato al dio del tuono.
Quanto a Ruffalo, l'aneddoto riguarda una sequenza le cui riprese hanno avuto conseguenze fisiche per l'attore: la scena dove Bruce Banner incontra per la prima volta Valchiria era inizialmente più lunga, con una gag dedicata alla differenza fisiologica tra lo scienziato e il suo alter ego verde. Dopo essere stato Hulk ininterrottamente per due anni, Banner era affamato, e la troupe aveva messo a disposizione una scodella piena di kiwi, che il personaggio divorava senza neanche sbucciarli. Solo che la buccia del kiwi ha proprietà acide, e dopo numerosi ciak si notavano i risultati sul volto di Ruffalo, ragion per cui quella parte della sequenza è stata omessa in toto.
Thor e il Ragnarok: come cambierà il Marvel Cinematic Universe?
Nel corso della medesima visione collettiva di Thor: Ragnarok è stato suggerito da Taika Waititi e Mark Ruffalo che Hulk potrebbe tornare in Thor: Love and Thunder, previsto per il 2022. La sua precedente apparizione al fianco del figlio di Odino aveva dato il via a un arco narrativo giunto alla sua conclusione in Avengers: Endgame, dove Banner e Hulk diventano un essere unico con il fisico del Golia Verde e l'intelligenza dello scienziato.
Alla fine di Thor: Ragnarok, dopo aver usato le Gemme dell'Infinito per riportare in vita le vittime della Decimazione, Banner è rimasto con un braccio menomato, ed è attualmente incerto il suo futuro nel Marvel Cinematic Universe. Mark Ruffalo dice però di aver avuto delle conversazioni con Kevin Feige, e in teoria dovrebbe apparire nella miniserie She-Hulk, essendo il cugino della protagonista e la fonte dei suoi poteri nei fumetti.