Continua il NapoliFilmFestival e continuano gli ospiti di rilievo che arrivano in città.
In attesa di Sigourney Weaver, e quindi di un nuovo tuffo nell'atmosfera da star, oggi è stato il giorno di Theo Angelopoulos, che ha incontrato nel pomeriggio i giovani dopo la proiezione del documentario Lo sguardo di Theo, a lui dedicato.
L'autore, a Napoli da diversi giorni, si è dichiarato colpito dalla gioventù della città: "Napoli è una città passionale, popolare, piena di giovani. In questi giorni ho visto tanti ragazzi baciarsi per la strada: ecco, le strade di Napoli sono piene di amore". Il suo soggiorno campano è stato dedicato all'arte, con visite al Museo di Capodimonte ed agli scavi di Pompei, ma senza trascurare il lavoro: accompagnato da Tonino Guerra, che ha cosceneggiato gran parte dei suoi lavori, non sono mancate le occasioni per dedicarsi al lavoro. "Un incontro proficuo, forse più di quanto mi aspettassi", ha commentato Guerra, aggiungendo: "abbiamo subito lavorato ad alcune sue idee molto pesanti. Quando lavoriamo insieme è sempre così, io a volte riesco semplicemente a riscaldare delle idee che lui ha già in testa, le valorizziamo."
Il regista è pronto a tornare al lavoro, subito dopo la pausa partenopea. "Stiamo preparando", ha spiegato, "le locations per il secondo film della trilogia cominciata l'anno scorso con La Sorgente del fiume. Gireremo in sette paesi e tre continenti, Asia, Europa e America. Il film si chiamerà La terza ala e cominceremo a girare nel 2006". Domani sera, alle 20.30 al Warner Village Metropolitan, l'autore greco incontrerà il pubblico e introdurrà il suo Ricostruzione di un delitto.
Sarà poi Sigourney Weaver a riportare l'atmosfera da star a Napoli. L'attrice sarà da domani nel capoluogo campano ma solo mercoledì sera davanti al pubblico del Festival, prima della proiezione di Tadpole - un giovane seduttore a New York, nell'ambito della sezione Divas a lei dedicata, che ha visto ieri in programma la maratona di Alien.
In compagnia di marito e figlia, la Weaver approfitterà del soggiorno napoletano per una visita della zona. Ospiti a parte, il festival sta andando avanti tra qualche anteprima (La mia vita a Garden State, Danny the Dog, 9 Songs) e la proiezione dei lavori in concorso. Molto interessanti alcuni cortometraggi presentati nei giorni scorsi nel concorso Schermo Napoli e il documentario Anime di Napoli, proiettato questa mattina davanti a un pubblico diviso tra entusiasti e indignati.