Nel corso del TUDUUM, per somma gioia dei fan, Netflix ha ufficializzato l'uscita di The Witcher: Blood Origin. La nuova avventura prequel legata al mondo dello strigo si prepara ad uscire sui piccoli schermi di tutto il mondo per il 25 dicembre, con Minnie Driver come nuovo volto del cast. Nel corso di una recente intervista il creatore dello show, Declan de Barra, ha però rivelato che il numero totale degli episodi a venire è stato ridotto da 6 a 4.
Seppur The Witcher: Blood Origin venne annunciato come un progetto in sei episodi, alcuni cambiamenti in fase di produzione hanno ridotto la sua narrazione come detto sopra. De Barra ha giustificato il tutto dicendo che: "Sembrava un film in due parti. Non vorresti mai guardare un film in cui dici 'Adoro questo film', per poi iniziare a guardare l'orologio dicendo: 'Oh, per favore, finisci presto', non abbiamo mai voluto costruire qualcosa che costringesse il pubblico a restare per un ulteriore episodio", poi ha continuato, "Doveva sempre sembrare logico e corretto da un punto di vista narrativo, e naturale ovviamente. Quindi, quando eravamo nella sala di montaggio, la struttura attuale è venuta fuori organicamente con la formazione di quattro episodi da tutto il filmato che abbiamo girato. Si tratta di flusso ottimale della storia. Volevo che fosse un pugno in faccia, in modo da non poter distogliere mai lo sguardo".
Il fenomeno The Witcher: il Trono di Spade dei videogame
Una scelta voluta quindi e funzionale alla narrazione di The Witcher: Blood Origin, senza dover necessariamente allungare i tempi in maniera forzata.