The Walking Dead: Robert Kirkman non vuole dire ad AMC come finirà la serie

L'autore della zombie series ha dichiarato guerra agli spoiler così come i suoi produttori, i quali non vogliono sapere in anticipo ciò che accadrà.

The Walking Dead: Jeffrey Dean Morgan in The Day Will Come When You Won't Be
The Walking Dead: Jeffrey Dean Morgan in The Day Will Come When You Won't Be

Al momento è in corso la settima stagione di The Walking Dead. La premiere ha risposto alla domanda che stava più a cuore ai fan svelando chi sarebbe stato ucciso da Negan e dalla sua mazza da baseball. Che direzione intraprenderà adesso lo show?

A quanto pare non lo sa nessuno, neppure i produttori e gli executives di AMC. Nel corso di un'intervista il creatore della serie Robert Kirkman ha svelato che lo showrunner Scott M. Gimple preferisce non sapere in anticipo gli eventi futuri della serie e soprattutto quelli del fumetto a cui è ispirata.

Ecco le sue parole: "Non c'è comunicazione su tutto. Loro non hanno il potere di approvare ciò che accade nel fumetto. Scott Gimple è un lettore avido e preferisce farsi sorprendere, così gli faccio avere i fumetti prima della pubblicazione, ma non legge le sceneggiature. Si arrabbia se gli dò indicazioni su ciò che accadrà perché non ama gli spoiler. Così brancola nel buio come gli altri e questa è la prova di fiducia che AMC ha nei miei confronti. Il fumetto è diventato una specie di workshop delle stagioni future della serie tv, è divertente pensare che potrei silurare la storia se volessi".

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Parlando del finale di The Walking Dead, Robert Kirkman aggiunge: "So perfettamente come finirà e fin dall'inizio ho fatto piccoli passi in quella direzione. So cosa accadrà alla fine e voglio che questo viaggio sia una storia completa, con un inizio, uno svolgimento e una fine. Adesso stiamo passando molto tempo nella parte centrale , ma non ho mai abbandonato la direzione perché voglio raggiungere un punto preciso. Credo che questo sia l'unico modo per mantenere vivo lo show".

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