Jeffrey Dean Morgan si è aperto sul personaggio di Negan e su quello che avrebbe dovuto essere il suo "mandato" in The Walking Dead. Nel corso degli anni il suo personaggio è passato dall'essere uno dei villain più iconici e complessi, per poi proseguire con una vera e propria storia di redenzione e maturazione fino agli ultimi episodi.
Nel corso di un panel all'ultimo al Comic-Con di New York, Jeffrey Dean Morgan ha riflettuto su quello che originariamente avrebbe dovuto essere un mandato di tre anni in The Walking Dead, firmando per le stagioni 7, 8 e 9. Queste sono state le sue parole: "Penso l'idea fosse che ci sarebbero voluti almeno tre anni. Inizialmente era proprio questo il piano. Ebbi una conversazione con Scott Gimple il quale mi disse 'Devi esserci per almeno tre anni se vuoi far parte di questo show.' E io ero tipo, 'Sembra un sacco di tempo'".
In seguito al suo cameo al termine della sesta stagione di The Walking Dead, nel 2015, il suo personaggio ha avuto un impatto così forte sulla storia e sui fan da non essere mai più dimenticato, e così l'attore ha continuato a parlare: "Non sapevo che otto anni dopo saremmo stati ancora qui. Che otto anni sono passati così. Così. Non riesco a credere che siamo qui per celebrare la fine di questo spettacolo come lo conosciamo. Penso sia incredibile. Ci sono stati così tante iterazioni di questo spettacolo nel corso degli anni, la perdita di persone, il ritorno di persone. È stato infernale, devo ammetterlo. Grazie a tutti voi per essere venuti anche in tutti questi anni."
"Basta, smetto di guardarlo!" The Walking Dead ha tirato troppo la corda?
Il personaggio di Negan tornerà in una nuova serie spin-off, The Walking Dead: Dead City affiancato dal personaggio di Maggie. In questa vedremo i due in viaggio in una New York post-apocalittica, con l'attore che parlandone si è rivelato "orgoglioso" del progetto. Lo show vedrà il suo debutto nel corso del 2023.