The Walking Dead va in onda ormai da 10 anni e oggi arriva una critica ai suoi zombie, da parte dell'impresaria funebre del Texas Melissa Unfred, convinta che i personaggi rappresentati nello show siano poco accurati e troppo magri per poter essere dei morti viventi.
Melissa Unfred, specializzata in sepolture naturali, ha infatti detto la sua sulla rappresentazione dei cadaveri che, secondo lei, seguono i processi naturali della morte, ma sarebbero stati resi ancora meglio se il team degli effetti visivi avesse aggiunto un po'di gonfiore, caratteristica tipica dei cadaveri. Inoltre, ha affermato che il primo passo del decadimento è la lividità: "Il processo di scolorimento che deriva dall'affondamento e dalla raccolta del sangue quando il cuore smette di pompare. La parte del corpo più vicina al suolo diventerà rosso scuro dove si deposita il sangue. Dopo circa 24 ore, il quadrante in basso a destra del corpo diventerà di colore verde bluastro, mentre i batteri nel pancreas sono i primi ad iniziare a inglobare i tessuti nell'intestino"
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Una descrizione molto accurata di come dovrebbe essere il vero zombie, che inoltre dovrebbero essere più gonfi per via del processo dei batteri che vivono nel corpo e rilasciano gas restando intrappolati nell'intestino, causando il gonfiore del corpo. Ecco perché gli zombie di The Walking Dead secondo l'impresaria funebre non sono accurati, dovrebbero essere più gonfi e meno scheletrici.