Frank Darabont è stato licenziato dalla AMC durante la seconda stagione di The Walking Dead, di cui era lo showrunner. Nel dicembre 2013 il regista ha poi intentato una causa legale in cui sostiene di avere diritto a circa 280 milioni di dollari a causa dei danni subiti dalla non corretta attribuzione dei profitti dello show.
In una serie di e-mail presenti nei documenti presentati dagli avvocati dell'emittente si scopre ora come Darabont avesse un comportamento piuttosto discutibile nel confrontarsi con il team di autori e produttori.
Leggi anche:
-
The Walking Dead: le scene più scioccanti di una serie dura a morire
-
The Walking Dead: 10 cose che (forse) non sapete sulla serie zombie
Nel giugno 2011 ha ad esempio scritto a Gale Anne Hurd: "Fottetevi tutti voi che mi avete causato dolori al petto per colpa della vostra sbalorditiva fottuta incompetenza, cecità di fronte agli aspetti importanti, e arrogante mancanza di riguardo per ciò che è scritto venga mostrato sul set ogni giorno. Merito di meglio rispetto a un attacco di cuore perché le persone sono troppo stupide per leggere uno script e capire le parole. Qualcuno non è d'accordo con me? Allora che vada a fare compagnia all'operatore della C-cam e si trovi un altro lavoro che non incasini il mio show scena dopo scena".
Leggi anche: The Walking Dead: le morti più significative
Il filmmaker sembra fosse inoltre infastidito dai tagli al budget e dalla richiesta di presentare tutti gli script delle puntate prima dell'inizio delle riprese. Nella stessa e-mail Darabont prosegue quindi: "Non sono mai stato un urlatore ma ora lo sono. Il lavoro fatto con questo episodio mi ha trasformato in uno di loro. Congratulazioni, siete riusciti in qualcosa che pensavo fosse impossibile. Mi avete trasformato in un coglione rabbioso. Grazie molte. Tutti, in particolare i nostri registi, farebbero meglio a fottutamente svegliarsi e prestare attenzione. O inizierò a uccidere le persone e a gettare cadaveri fuori dalla porta".
Leggi anche: The Walking Dead: il meglio e il peggio della stagione 7
Nel luglio 2011, il regista si era invece scagliato contro gli sceneggiatori: "Sono io a scrivere. Gli idioti sfaticati che dovrebbero essere i miei showrunner mi hanno rifilato quella responsabilità dopo aver sprecato cinque mesi della mia vita".
Dopo queste missive, Darabont è stato licenziato dalla AMC che ha sottolineato come il clima sul set fosse diventato insostenibile e ci fosse troppa tensione tra tutte le persone coinvolte. Darabont ha però replicato che le lettere sono state tolte dal loro contesto originale e che i toni molto accesi erano causati dal suo impegno e amore per il progetto.